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Tutti i Numeri della Finanziaria Regionale per il 2014: oltre 3 Miliardi di Euro

La parte più consistente delle risorse è stata assegnata alla sanità e alle politiche sociali «Pur nella asprezza dei tagli subiti, la Giunta regionale non si è arresa alla logica dei tagli lineari, ma ha individuato una serie di priorità da...

La parte più consistente delle risorse è stata assegnata alla sanità e alle politiche sociali

«Pur nella asprezza dei tagli subiti, la Giunta regionale non si è arresa alla logica dei tagli lineari, ma ha individuato una serie di priorità da salvaguardare, avviando al contempo una sostanziale riqualificazione della spesa regionale. In quest'ottica, sono stati 'messi in sicurezza' alcuni settori d'intervento ritenuti fondamentali, evitando di rinviarne la copertura all'assestamento del prossimo anno e marcando in questo modo una netta discontinuità rispetto al passato». Questo il commento dell'assessore alle Finanze, Francesco Peroni, dopo l'odierna approvazione in via definitiva del disegno di legge della Finanziaria 2014.

La Finanziaria per il 2014, «un bilancio con molte caratteristiche di novità», ha detto, deve infatti affrontare tre ordini di cambiamento: il progressivo operare delle nuove regole sulla contabilità pubblica, figlie del vincolo del pareggio di bilancio recentemente introdotto nella Costituzione; la contrazione delle risorse per effetto dei tagli pluriennali inferti dalla legislazione statale degli ultimi anni (Tondo-Tremonti, Berlusconi e Monti), cui andranno ad aggiungersi quelli previsti dalla legge di stabilità 2014; le incertezze sugli spazi di spesa di cui la Regione potrà disporre nel 2014, per il superamento delle quali occorrerà attendere l'esito del negoziato sul Patto di stabilità che la Regione sarà chiamata a definire con lo Stato nei prossimi mesi. Per tutte queste ragioni, il bilancio sarà costruito sostanzialmente in due fasi: la legge Finanziaria di dicembre, che risponderà soprattutto alle esigenze indifferibili di spesa corrente; la manovra estiva di assestamento di bilancio, la quale potrà far conto, da un lato, dell'avanzo di esercizio accertato dalla Corte dei Conti e, dall'altro, del risultato del negoziato sul Patto di stabilità.

SANITÀ
Per quanto riguarda la Sanità, sono state "messe in sicurezza" in primo luogo le attività degli enti del Servizio Sanitario Regionale, con una spesa di parte corrente di 2.085,7 milioni, a cui si aggiungono 30 milioni di investimenti per l'ammodernamento degli apparati tecnologici.

POLITICHE SOCIALI
Per quanto concerne l'ambito delle politiche sociali, è stata prevista una serie di azioni a sostegno del comparto, anche a compensazione di riduzioni degli interventi dello Stato. Questi i principali stanziamenti previsti:
- Servizi socioassistenziali dei Comuni attraverso il Fondo sociale 70,8 milioni;
- Misure straordinarie di contrasto ai fenomeni di povertà e disagio sociale 11,5 milioni;
- Attività e servizi per le persone anziane e disabili attraverso l'abbattimento delle rette nelle case di riposo 44,00 milioni e nei centri diurni 0,7 milioni;
- Fondo per l'autonomia possibile 32,3 milioni;
- Fondo per il sostegno a domicilio delle persone con bisogno assistenziale a elevata intensità 3,3 milioni e interventi destinati ai servizi dei centri socioriabilitativi ed educativi, alle soluzioni abitative protette e all'inserimento lavorativo delle persone disabili 30,5 milioni;
- Politiche per la famiglia attraverso il Fondo per l'abbattimento delle rette di accesso ai servizi per la prima infanzia 4 milioni;
- Carta famiglia 9,00 milioni e azioni di sostegno alla natalità 2,8 milioni e agli acquisti delle famiglie in difficoltà 2,85 milioni.

AUTONOMIE LOCALI
I trasferimenti al sistema delle Autonomie locali, derivanti dalla quota compartecipata dei tributi erariali, sono di 366 milioni di euro, cui si aggiunge un fondo straordinario di 25 milioni di euro ai Comuni e alle Province, per il mancato introito dell'addizionale da energia elettrica.

AMBIENTE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Il settore delle misure di tutela dell'ambiente e di assetto del territorio raggruppa un insieme di interventi di rilievo, ispirati a una logica nuova: non si tratta più solamente di assicurare gli interventi connessi a calamità naturali o a rimedio di danni già verificatisi qui, peraltro, coperti con importi maggiori rispetto al 2013, ma di misure di prevenzione del rischio idrogeologico, per le quali vengono previsti stanziamenti del tutto nuovi. In particolare, il settore in esame contempla:
- Spese correnti per le manutenzioni di opere idrauliche e degli alvei dei corsi d'acqua 2,72 milioni;
- Potenziamento del ruolo della Protezione civile per quanto riguarda gli interventi straordinari a seguito di calamità 4,7 milioni all'apposito fondo di parte corrente;
- Il funzionamento di ARPA, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, è garantito da uno stanziamento di 20,8 milioni;
- Per il funzionamento degli Enti parco sono confermati 1,5 milioni.

MOBILITÀ E TRASPORTI
In materia di mobilità e trasporti sono stati previsti questi finanziamenti:
- Contratti di servizio del Trasporto pubblico locale (TPL) su gomma 130 milioni;
- Contratti di servizio del TPL su rotaia 39,5 milioni; miglioramento dei collegamenti ferroviari con Milano e Roma 3 milioni; Ferrovia Udine-Cividale 3,5 milioni;
- Spese di funzionamento di FVG Strade 9 milioni; manutenzioni della rete viaria 7,5 milioni;
- Spese del personale degli uffici della Motorizzazione civile 2 milioni.

CASA
Per quanto riguarda gli interventi per la casa sono state previsti:
- Fondo per l'edilizia sociale 11,4 milioni;
- Fondo per l'edilizia residenziale 5,4 milioni.

UNIVERSITÀ
Al Fondo per il sistema universitario sono stati attribuiti 2,5 milioni.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LAVORO
Nei settori delle attività produttive e del lavoro, dopo l'azione di sostegno e rilancio già avviata con la legge regionale n. 9 del 2013, e proseguita con il disegno di legge di manutenzione, all'esame del Consiglio regionale in questi giorni, si è provveduto ad allocare risorse a garanzia delle attività e dei servizi di settore.
In particolare, per le attività produttive:
- Spese di funzionamento di Turismo Fvg 7 milioni;
- Spese di funzionamento dell'Agenzia Promotur 2,75 milioni;
- Sostegno ai progetti mirati di soggetti pubblici e privati per la promozione dell'immagine della regione e per l'incremento del movimento turistico 4 milioni;
Settore agricolo:
- Funzionamento dell'Ersa 2,9 milioni;
- Manutenzione delle opere di bonifica in agricoltura 3 milioni.
Per il lavoro e la formazione:
- Azioni di contrasto alla disoccupazione e di sostegno all'occupazione attraverso gli interventi delle politiche attive e dei servizi all'impiego 10 milioni;
- Finanziamento dei contratti di solidarietà difensivi 3,5 milioni e utilizzo di persone disoccupate in cantieri di lavoro 2 milioni;
- Finanziamento del piano regionale per la formazione professionale 16,6 milioni.

ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Nei settori dell' istruzione e del diritto allo studio sono stati previsti questi finanziamenti:
- Spese per il funzionamento delle scuole materne 2,5 milioni; servizi scolastici cui comodato dei libri di testo 2,5 milioni; spese di trasporto e libri di testo 1 milione;
- Diritto allo studio universitario: funzionamento dell'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori 3 milioni; assegni di studio 1,5 milioni.

CULTURA
Per quanto riguarda il settore della cultura, fortemente impoverito negli scorsi anni, con la Finanziaria si avvia una riqualificazione della relativa spesa, secondo principi di valutazione, di valorizzazione economica delle attività culturali e di suddivisione delle risorse per aggregato. A questo scopo, è stata decisa una posta aggiuntiva di 5,5 milioni rispetto all'importo, assolutamente insufficiente, che a tale funzione sarebbe toccato in logica di mero taglio lineare.

IMMIGRAZIONE
È garantito il sostegno agli interventi attraverso un finanziamento di 2,2 milioni al Fondo per l'immigrazione.

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