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Uno Sguardo... Dall'Europa; Pesce d'aprile in Salsa Europea

Alzi la mano chi sapeva cosa è successo il 1 aprile scorso a Bruxelles? Quasi nessuno? Non mi sorprende. Purtroppo non è il classico pesce d'aprile. Siamo sempre più abituati a non ricevere le corrette informazioni ed opportunità che l'Europa ci...

Alzi la mano chi sapeva cosa è successo il 1 aprile scorso a Bruxelles? Quasi nessuno? Non mi sorprende. Purtroppo non è il classico pesce d'aprile. Siamo sempre più abituati a non ricevere le corrette informazioni ed opportunità che l'Europa ci offre.

L'Europa non è solo quel mostro grigio che molti politici, 'saggi', ben pensanti nostrani dipingono cavalcando quell' euroscetticismo che li fa guadagnare tanti consensi, voti o platee affollate alle loro conferenze.

Proprio da questo primo aprile, ci sarà la possibilità per i cittadini europei di partecipare direttamente alla stesura della legislazione comunitaria.

Con la c.d. 'Iniziativa dei cittadini europei', attraverso la raccolta di un milione di firme, l'Unione europea darà ai suoi cittadini l'opportunità di invitare la Commissione europea a presentare una proposta legislativa su un tema di sua esclusiva competenza.

Sarà necessario creare un comitato promotore formato da 7 o più cittadini provenienti da Stati Membri differenti e collezionare un milione di firme entro 12 mesi (molto importante sottolineare che per facilitare le iniziative è prevista anche la raccolta firme online). Per chi volesse solamente partecipare alla raccolta firme, tutte le proposte saranno elencate in un apposito sito web.

Una volta raggiunto l'obiettivo, il comitato promotore esporrà la proposta alla Commissione e al Parlamento europeo, i quali illustreranno le azioni che intendono prendere. Avete sentito questa notizia su qualche telegiornale magari tra gli ultimi amori di Belen Rodriguez e l'ennesimo servizio sul delitto Scazzi? No? Questa non è una semplice dimenticanza che può essere facilmente sopperita da un Gombacci qualsiasi con un breve articolo.

Dimenticandosi dell'Europa, i media nazionali, quotidianamente, recano un danno enorme ai cittadini e alle varie categorie economiche e professionali che sono interessate direttamente dalla legislazione comunitaria. Vi ricordate la vicenda dei pescatori che dal punto in bianco non potevano più pescare con le loro reti da pesca? Vi ricordate la questione delle concessioni demaniali marittime? Sono decisioni prese anni fa dall'Unione Europea, di cui nessuno in Italia ha dato allarme e, solo in scadenza delle numerose proroghe all'entrata in vigore di queste decisioni, qualche giornalista o politico le tira fuori dal cassetto per poterle poi cavalcare in chiave anti-europeista.

Le domande che tutti noi ci dovremmo fare sono: dov'erano i rappresentanti dell'Italia quando queste decisioni sono state prese? Perchè non è stata diffusa la notizia per tempo in modo da poter dare la possibilità di adeguarsi oppure di mobilitarsi quando le cose potevano essere ancora cambiate? Se qualcuno mi riuscisse a dare una qualsiasi giustificazione plausibile per favore mi contatti.

Astenersi perditempo.

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