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presentato il nuovo anno accademico del conservatorio tartini che apre sabato 13 con "west side story" in sala tripcovich

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

ANNO ACCADEMICO 2014- 2015

WEST SIDE STORY DI LEONARD BERNSTEIN E IL CONCERTO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA IMPERATORE DI LUDWIG VAN BEETHOVEN NEL PROGRAMMA INAUGURALE SABATO 13 DICEMBRE, SALA DE BANFIELD TRIPCOVICH - ORE 20.30.

IL CONSERVATORIO TARTINI SI CONFERMA LA PRINCIPALE ISTITUZIONE MUSICALE DEL TRIVENETO, UN 2015 NEL SEGNO DI EXPO E DI UNA PARTNERSHIP CONSOLIDATA CON IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE.

A DISPOSIZIONE DELLA CITTA' UNA BIBLIOTECA MUSICALE DI OLTRE 36MILA VOLUMI.

TRIESTE - Festeggia ben 111 anni di attività accademica il Conservatorio Tartini di Trieste, fondato agli inizi del secolo scorso, nel 1903. E insieme a questo traguardo, il Tartini festeggia una prestigiosa sequenza di traguardi e riconoscimenti arrivati uno dietro l'altro, festosamente, nel corso del 2014: dall'attribuzione del Diploma Supplement - DS Label per il Triennio 2013/2016, certificazione di riferimento per la congruità e conformità del Diploma rilasciato dal Tartini rispetto agli standard europei, ai numerosi record attestati dal Miur - Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, che ancora una volta confermano il Conservatorio di Trieste quale principale istituto di studi musicali del Nord Est.Novanta docenti sono stabilmente in organico al Conservatorio, per 661 studenti iscritti e una percentuale studenti - popolazione pari al 28 % (+455 rispetto al rapporto col territorio degli altri istituti musicali del Nordest) con la più alta percentuale complessiva di studenti stranieri in Italia, 82 iscritti (+ 110,25 % rispetto al resto del Nordest - vedi tab.1). «Ma il Tartini - sottolinea il direttore del Conservatorio Massimo Parovel - è anche l'Istituto di studi musicali che vanta la maggiore mobilità di studenti e docenti da e verso altre Accademie musicali d'Europa, grazie ai 64 accordi di cooperazione internazionale attivi con altrettante istituzioni europee. Proprio per la specifica collocazione geopolitica della città di Trieste e per la rilevante percentuale di studenti provenienti da altri Paesi, il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha autorizzato il Conservatorio Tartini a svolgere alcuni corsi anche nelle lingue inglese, tedesca e slovena.

«Alle soglie dell'inaugurazione ufficiale dell'Anno Accademico 2014 - 2015 - spiega il presidente del Conservatorio Tartini Mario Diego - siamo lieti di festeggiare ben 82 Diplomati nel corso del 2014, 36 dei quali con il massimo dei voti, ai quali saranno consegnati premi speciali di enti e istituzioni triestine e regionali, in occasione della serata inaugurale di sabato 13 dicembre. Ottantadue neo-diplomati sono un numero ragguardevole che, confortato dal livello dei risultati espressi, attesta l'efficacia del percorso intrapreso a Trieste».

A scandire l'inaugurazione ufficiale dell'Anno Accademico 2014 - 2015, sabato 13 dicembre (ore 20.30, Sala De Banfield Tripcovich con ingresso aperto alla città) sarà il concerto affidato all'Orchestra Sinfonica degli studenti del Tartini, con un programma decisamente accattivante che prevede il Concerto n. 5 per Pianoforte e Orchestra, op. 73 "Imperatore" di Ludwig van Beethoven e l'esecuzione di West Side Story: danses dymphoniques (1961) di Leonard Bernstein. Una scelta importante, un repertorio piacevole e coinvolgente messo a punto per vivere e condividere con la città uno dei momenti più significativi della programmazione annuale del Conservatorio Tartini. Ogni anno il Conservatorio organizza oltre 150 eventi musicali pubblici a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, gran parte dei quali nella propria sede, e tutti comunque a fruizione gratuita. Il programma sarà diretto dal Maestro Antonino Fogliani, titolare della cattedra di Direzione d'Orchestra, al pianoforte solista il giovane e talentuosoNicola Losito.

Il tema degli spazi e della necessità di una sede più estesa per accogliere le necessità didattiche e formative del Conservatorio Tartini è all'ordine del giorno da parecchi anni, con urgenza crescente: l'ampliamento della sede del Conservatorio punta alla sua trasformazione in una vera e propria 'agorà della musica' pensata per e con la città, interattiva non solo dal punto di vista della didattica e formazione musicale, e non solo per le proposte musicali e di intrattenimento - che il Tartini offre in media una sera ogni due e mezzo nel corso dell'anno - ma anche per la fruizione di ulteriori spazi del Conservatorio. A cominciare dalla storica bibliomediateca musicale, che vanta oltre 36mila volumi e oltre 2000 registrazioni sonore fruibili e consultabili per tutti i cittadini. Intitolata al musicologo Vito Levi, che per lunghi anni l'ha diretta e formata con impronta inconfondibile: la biblioteca troverà sede negli spazi al piano terra del corpus del Conservatorio, stando ai programmi di ampliamento della sede, e sarà quindi più facilmente accessibile alla consultazione del pubblico. Di rilievo, per la nuova fisionomia del Tartini, sono senz'altro gli interventi che, auspicabilmente entro la primavera 2015, doteranno la rinnovata sala concerti delle più recenti tecnologie multicanale di registrazione e riproduzione audio-video ad altissima qualità. Sarà la più aggiornata nel Triveneto, collegata al resto del mondo con la fibra ottica a larghissima banda fornita dal Consortium GARR, gestore della rete informatica italiana dell'università e della ricerca per il tramite della rete metropolitana LightNet. L'intervento sarà realizzato grazie al supporto della Provincia di Trieste - Area Servizi tecnici che ha siglato una convenzione con il Tartini, a conferma di una pluriennale attenzione alle esigenze del Conservatorio di Trieste, istituzione accademica che rappresenta il riferimento internazionale per gli studenti europei interessati a specializzarsi nel campo dell'alta formazione musicale.

Oltre alle consuete attività il Tartini ha in programma per il 2015: la partecipazione a EXPO 2015 con gruppi musicali che si esibiranno per un'intera settimana nel Padiglione Italia; la partecipazione al progetto si scambio multiculturale Trieste - Praga finanziato dalla regione FVG, con la realizzazione di concerti in collaborazione con il Conservatorio e l'Accademia di Praga; la realizzazione delle iniziative di scambio artistico, su incarico del Ministero, previste dal protocollo Italia - Serbia, con l'effettuazione di tournée nei due Paesi di giovani talenti e l'avvio di un processo di trasferimento tecnologico che consenta lo sviluppo permanente di iniziative di e-learning e di esecuzione a distanza nel campo musicale; l'omaggio a illustri musicisti della nostra città: da Pavle Merkù a Gianpaolo Coral, da Marco Sofianopulo a Ferruccio Busoni (di cui nel 2016 ricorrerà il 150 anniversario della nascita).

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