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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il brillamento solare tra l’11 e il 12 ottobre che potrebbe generare forti tempeste geomagnetiche

I primi segnali indicano che l'espulsione di massa coronale potrebbe raggiungere la Terra tra l’11 e il 12 ottobre e potrebbe generare tempeste geomagnetiche anche forti

Il 9 ottobre si è verificato un brillamento solare di classe M1.6. "Una nube di particelle elettromagneticamente cariche è stata scagliata dal Sole direttamente verso la Terra. Fonte dell'eruzione è la macchia solare regione AR2882 che si trova in una posizione di fronte alla Terra. I primi segnali indicano che l'espulsione di massa coronale potrebbe raggiungere la Terra tra l’11 e il 12 ottobre e potrebbe generare tempeste geomagnetiche anche forti.

Il lampo ultravioletto è stato catturato dal Solar Dynamics Observatory della NASA e - si legge su Today.it - come spiegato dagli esperti la parte superiore dell’atmosfera terrestre è stata "ionizzata" dalle radiazioni del brillamento. Si è, di conseguenza, verificato un blackout radio a onde corte sull’Oceano Indiano. Chi si trovava in quest’area, dalle navi agli aviatori ai radioamatori, potrebbe aver notato strani effetti di propagazione a frequenze inferiori a 25 MHz".

La classificazione M delle eruzioni solari

"I brillamenti solari sono classificati come A, B, C, M o X in base al flusso di picco (in watt per metro quadrato, W/m2) di raggi X: ogni categoria di classe dei raggi X è divisa in una scala logaritmica da 1 a 9 per cui un brillamento X2 è due volte più potente di uno X1 ed è quattro volte più potente di un brillamento M5.

I brillamenti solari di classe M sono ciò che chiamiamo i brillamenti solari medio-grandi. Causano blackout radio da piccoli (R1) a moderati (R2) sul lato diurno della Terra. Alcuni brillamenti solari eruttivi di classe M possono anche causare tempeste di radiazioni solari. I brillamenti solari di classe M forti e di lunga durata sono probabili candidati per lanciare un'espulsione di massa coronale. Se il brillamento solare avviene vicino al centro del disco solare rivolto verso la Terra e lancia un'espulsione di massa coronale verso il nostro pianeta, c'è un'alta probabilità che la tempesta geomagnetica risultante sia forte abbastanza da causare l'aurora sulle latitudini medie".

Fonte Today.it

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