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Martedì, 16 Aprile 2024
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Curiosità, Trieste e la storia del Canal Grande

Continua il nostro itinerario turistico tra le tantissime meraviglie di Trieste, oggi parliamo del Canal Grande, uno degli elementi cardine del nuovo piano urbanistico che ha portato alla costruzione del Borgo Teresiano, oltre ad essere una delle attrazioni principali della città. Scopriamo la sua storia

Continuiamo il nostro itinerario turistico tra le tantissime meraviglie della nostra bella Trieste, oggi parliamo del Canal Grande, una delle attrazioni principali della città. Realizzato fra il 1754 e il 1766 da Matteo Pirona, scavando ulteriormente il collettore principale delle saline, quando queste vennero interrate per permettere lo sviluppo urbanistico della città all'esterno delle mura. Il canale è stato, infatti, uno degli elementi cardine del nuovo piano urbanistico che ha portato alla costruzione del Borgo Teresiano.  È stato costruito affinché le imbarcazioni potessero giungere direttamente sino al centro della città per scaricare e caricare le loro merci.

Storia

Situato nel pieno centro cittadino, nel 1934 la parte finale del canale venne interrata con i materiali di risulta delle demolizioni attuate nelle zone del ghetto e  di ciittà vecchia. Nella sua conformazione iniziale, il canale era più lungo di come si presenta oggi, arrivando quasi a sfiorare la chiesa di Sant'Antonio. Come già accennato, la parte terminale del canale è stata, infatti, interrata nel 1934, ricavando così l'attuale piazza Sant'Antonio. Nell'interramento si dice che sia stata sepolta anche una piccola nave torpediniera che si trovava lì ormeggiata in avaria ed abbandono dalla fine della guerra. Il Canal Grande è stato uno dei centri più importanti della Trieste dell'Emporio. Lungo le sue sponde si affacciano tutt'ora i palazzi dei mercanti che hanno fatto grande la città, piazze, chiese e caffè storici:

  • palazzo Gopcevich, oggi sede del Museo Teatrale Schmidl e della Fototeca dei Civici Musei;

  • palazzo Carciotti;

  • piazza Ponterosso;

  • piazza Sant'Antonio;

  • la chiesa Serbo Ortodossa di San Spiridione e la chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo;

  • lo storico Caffè Stella Polare.

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Ponte Rosso

Il Canal Grande era originariamente attraversato da 3 ponti (Ponte Bianco, Ponte Rosso e Ponte Verde) un tempo girevoli per permettere l'entrata dei bastimenti. Di essi oggi rimane solo il Ponte Rosso. Sul Ponte Rosso è stata posizionata nel 2004 la statua di James Joyce realizzata dallo scultore triestino Nino Spagnoli in occasione del centenario dell'arrivo di Joyce a Trieste. Nell'angolo della banchina sotto il Ponte Rosso è ancora visibile un igrometro scolpito nella pietra e graduato in piedi e pollici parigini. Lo zero di questo igrometro è noto nel mondo scientifico come lo Zero Ponte Rosso. Inoltre, nel 2012 fu posizionata un'ulteriore passerella che collega via Cassa di Risparmio e via Trento. Noto come il "Ponte Curto", è una struttura di acciaio con dei parapetti di vetro infrangibile alti poco più di un metro. 

Eventi

Oggi lungo il canale e sulla piazza di Sant'Antonio vengono organizzati diversi eventi ed iniziative. Ad esempio, durante il periodo natalizio vengono realizzati i tipici mercatini di Natale e varie altre manifestazioni ed eventi come la Barcolana ad ottobre.

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