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Cosa fare e vedere a Clauiano, il borgo fatto di sasso eletto tra i più belli d'Italia

Clauiano è un antico borgo medievale molto noto agli studiosi, agli appassionati di fotografia e di architettura. Incluso nel 2004 nel prestigioso club de I borghi più belli d'Italia, ecco cosa visitare e cosa fare in questo suggestivo centro

Cosa visitare in Friuli Venezia Giulia? Le proposte sono innumerevoli, dal mare alla montagna fino ad arrivare a suggestivi centri urbani. Tra i posti da non perdere assolutamente citiamo anche Clauiano, un antico e magnifico borgo medievale, frazione del comune di Trivignano Udinese (Udine) a soli 50 km da Trieste.

Un piccolo centro rurale citato la prima volta nel 1013 in una pergamena in cui il patriarca Poppone, inaugurando la ricostruita basilica di Aquileia, scrive di Clauiano come un territorio che doveva essere compreso nei possedimenti che passavano sotto il diretto controllo al capitolo aquileiese, rimanendovi fino al 1420, quando, con le terre friulane, fu annesso alla Repubblica di Venezia.

Molto noto agli studiosi, agli appassionati di fotografia e di architettura, è stato incluso nel 2004 nel prestigioso club de I borghi più belli d'Italia.

Clauiano ha mantenuto nel tempo l'originaria pianta medievale con le case costruite con pietre e sassi abbellite da eleganti portoni contornati da pietre bianche con ampi portici, tipiche costruzioni friulane con la fronte principale sulla strada e corte interna.

L'associazione de I Borghi più belli d’Italia è un'iniziativa sorta dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani. Ed è proprio sul loro sito che ci parlano di questo incantevole borgo friulano con le case di sassi spaccati, i portali di pietra con le chiavi di volta figurate, le insegne seicentesche dei calzolai sulle facciate, affreschi devozionali e due chiese ancora unite, nei giorni di festa, da un cordone di gente in processione propiziatoria.

Cosa visitare a Clauiano

Come si legge su borghipiubelliditalia.it, il borgo di Clauiano ha una precisa identità, dove a parlare sono ancora le pietre e i sassi, piéris e clàps, sono il decoro e l’ambizione dei portali, gli ambienti della vita contadina.

Gli edifici religiosi sono due: poco fuori del borgo sorge la chiesa di San Marco. Di origini trecentesche ma ampiamente rimaneggiata nel XVI secolo, è composta da un’aula rettangolare con abside semicircolare e presenta tracce di affreschi della prima metà del XV secolo.

La chiesa di San Giorgio nell’aspetto attuale risale al secolo XVIII ma l’origine è più antica. A pianta longitudinale, è composta di un’aula rettangolare e abside poligonale. Notevole il fonte battesimale cinquecentesco attribuito a Pietro da Carona.

Nel nucleo storico di Clauiano gli edifici più antichi risalgono al XV secolo e sono localizzati soprattutto intorno alla chiesa di San Giorgio e in via Borgo San Martino. Più numerose sono le costruzioni dei secoli XVII e XVIII, la cui tipologia è essenzialmente quella della tipica casa friulana: il fronte principale sulla strada, uno splendido portale in pietra e la corte interna. 

Casa Gardellini, del XV secolo, considerata la più vecchia del borgo, conserva sulla facciata una decorazione bianca e rossa con motivi a losanga. Villa Ariis rappresenta un tipico complesso padronale di ambito veneto-friulano del secolo XVIII, composto dall’abitazione, dai rustici annessi e da un grande orto cintato da una muraglia merlata con due colonne in pietra. 

Il complesso degli edifici che formano casa Palladini si colloca all’interno di una tipica corte friulana del secolo XVIII che conserva integre le caratteristiche originarie. La vicina casa Bellotto è del 1791 e presenta una facciata con muratura a vista e portale centrale ad arco con conci in pietra.

Casa Foffani è un palazzotto urbano dell’800 con gli stucchi settecenteschi dei soffitti. I fabbricati rustici erano utilizzati nel ‘700 per la produzione e la conservazione del vino (cosa che avviene ancora oggi), del tabacco, delle granaglie e per l’allevamento del baco da seta. Villa Manin è una pregevole dimora nobiliare settecentesca della pianura friulana appartenuta a uno dei più importanti casati della Serenissima.

Cosa fare a Clauiano

Clauiano è ricca di percorsi ciclabili segnalati e sentieri per le passeggiate lungo l’argine del torrente torre. Inoltre da qui è possibile raggiungere alcune delle località più interessanti del Friuli Venezia Giulia come Palmanova o Aquileia, città romana fondata nel II sec. a.C.

Musei

Da visitare il Museo della Filanda, dov’erano impiegate le donne del luogo fino ad alcuni decenni fa. L’opificio, di cui è rimasta intatta solo la svettante ciminiera, era collegato al tradizionale allevamento del baco da seta.

Cosa mangiare a Clauiano

Imperdibile la tradizionale zuppa di farro. Prodotti come miele (prodotto con sistemi tradizionali), farro e prodotti ortofrutticoli biologici, farine integrali e biologiche dell’antico Molino Moras sono assolutamente da provare. Inoltre, a Clauiano è possibile andare anche per cantine, a degustare i vini bianchi e rossi con il marchio Doc “Friuli Aquileia”.

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