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Riapertura discoteche, fiere e eventi: le linee guida del Governo

Lunedì prossimo, giorno 15 giugno, anche in Friuli Venezia Giulia inizierà l’ultima fase, quella che allenterà i vincoli e i divieti dell’emergenza Covid-19. Ecco le linee guida del Governo dopo la conferenza delle Regioni tenutasi ieri

Lunedì prossimo, giorno 15 giugno, anche in Friuli Venezia Giulia inizierà l’ultima fase, quella che allenterà i vincoli e i divieti dell’emergenza Covid-19. "Le Regioni sono infatti pronte a dare regole certe alla ripartenza di attività quali piscine, spettacoli dal vivo e concerti musicali" - questo quello che ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al termine della riunione della conferenza delle Regioni tenutasi ieri, che ha concordato l'aggiornamento delle schede alle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive. Sono state stilate le linee guida per la riapertura in sicurezza dei locali da ballo e dei centri benessere: questo quanto emerge dalla conferenza. Così le proposte inviate al Governo nazionale vedono accessi limitati e l’obbligo di disinfettare e pulire quotidianamente i locali per discoteche, centri termali, sale da gioco e fiere. Riapriranno le discoteche, i cinema e i teatri. Si potrà partecipare a eventi e convegni, giocare a bingo e così via. Inoltre, entro venerdì sera il premier Conte firmerà un Dpcm con le misure per scuola, viaggi all’estero e precauzioni di tipo sanitario. 

Secondo le linee guida generali del Governo, si potrà ballare solo negli spazi esterni “come giardini e terrazze”. Inoltre, viene fortemente consigliato l’allestimento di percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita. La mascherina è obbligatoria per i clienti quando non sarà possibile rispettare il distanziamento, mentre è sempre obbligatoria per il personale di servizio. Vietate le consumazioni al bancone. 

Discoteche

Per quanto riguarda le discoteche, la conferenza ha stilato le seguenti proposte: pista da ballo all’aperto e circa due metri di distanza. Al di fuori della pista da ballo, si mantengono le normali misure di distanziamento sociale, ovvero di almeno un metro. Linee guida anche per il lato bar all’interno dei locali da ballo. Infatti, le casse dovranno essere protette da apposite schermature e bisognerà implementare la prenotazione per l’accesso in via telematica, tenendo conto di un registro delle presenze per 14 giorni. Altre misure propongono che non si potrà consumare vicino al bancone; che sarà garantito il servizio guardaroba ma che gli indumenti vanno messi in appositi sacchetti.

Riapertura teatri, cinema e eventi: le linee guida

Gli eventi fieristici e i congressi dovranno tenere conto della capienza degli spazi scelti, utenti e personale addetto all’assistenza dovranno indossare sempre la mascherina e i dispositivi utilizzati da eventuali relatori dovranno essere coperti da pellicola per uso alimentare o clinico e disinfettati ad ogni intervento. Simili misure vanno adottate dalle sale gioco e dai centri scommesse.

Al cinema e a teatro la prenotazione si potrà effettuare unicamente online: si potranno occupare soltanto una poltrona ogni due, e non su tutte le file. Il personale dovrà sempre indossare mascherina e guanti. Per i convegni è previsto che gli uditori ed il personale d’assistenza dovranno indossare la mascherina per l’intera durata dell’evento. A teatro gli spettatori, gli artisti e il personale dovranno indossare la mascherina. I posti a sedere dovranno prevedere la distanza di un metro tra uno spettatore e l’altro (almeno che i posti non siano già separati con pannelli di plexiglas). La capienza varia: per teatri e cinema al chiuso si può arrivare a 200 utenti per sala. Per gli eventi all’aperto massimo 1.000 persone.

Per quanto riguarda i live, Fedriga ha chiesto un chiarimento al Comitato tecnico rispetto alle linee guida relative agli spettacoli dal vivo, al fine di inserire esplicitamente anche i concerti di musica leggera e gli spettacoli musicali in genere.

Operatori turistici e centri termali

Per il settore degli operatori turistici e dei centri termali: le guide turistiche dovranno mantenere per 14 giorni l’elenco dei partecipanti ad ogni tour, questi dovranno indossare la mascherina e utilizzare dispositivi propri nel caso siano previsti supporti digitali per la fruizione delle informazioni. I centri con piscine e terme dovranno garantire uno spazio con un indice di sette metri quadri d’acqua per utente. Due metri di distanziamento anche nei centri benessere, con il divieto di usare ambienti caldi e umidi come le saune, a cui si potrà accedere solo su prenotazione e uso esclusivo. Durante la conferenza, il governatore Fedriga si è fatto promotore di una revisione dei limiti di capienza nelle piscine, anche in considerazione dei nuovi indici di contagio che mostrano un arretramento della diffusione del virus.

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