Promuovere e sviluppare la cultura del mare: l'intesa tra Miur e Guardia Costiera
Anche quest'anno la Guardia Costiera è impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico
Trieste è una citta di mare e conosciamo bene la ricchezza che un territorio come il nostro offre. Proprio ieri, 11 aprile, si è celebrata la "Giornata del mare e della cultura marinara". La Guardia Costiera è sempre più impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare nelle scuole la cultura del mare. Un evento importante che serve a sensibilizzare la popolazione e ad aumentare ogni anno sempre di più la consapevolezza dei benefici derivanti dall'avere mari e oceani puliti per l'intera l'umanità. Inoltre, scopo dell'iniziativa è quello di arricchire la cultura individuale e collettiva in un'ottica di sostenibilità ambientale.
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L'agenda 2030: "La vita sott'acqua"
Nel Settembre 2015 i governi dei 193 Paesi membri dell’Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) hanno sottoscritto l’Agenda 2030, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Essa include 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile in un programma d’azione complessivo di 169 "target".
Tra questi, uno degli obiettivi è proprio "La vita sott’acqua" che pone l’attenzione sulla necessità di "conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile". Oceani ed ecosistemi marini, in generale, sono in grado di influenzare i sistemi globali sia da un punto di vista abiotico (temperatura, clima, composizione chimica) che biotico (biodiversità marina, disponibilità di risorse), rendendo così la Terra un luogo vivibile per il genere umano.
In considerazione di tutto ciò e, tenuto conto del fatto che questa tipologia di ecosistemi è pesantemente influenzata dalle attività antropiche con conseguenze negative (inquinamento delle acque, esaurimento delle risorse ittiche, perdita di habitat naturali costieri), è necessario attuare azioni di protezione e salvaguardia degli ecosistemi marini nonché azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale per il rispetto del mare.
Le azioni della Guardia Costiera
Anche quest'anno la Guardia Costiera è impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico rinnovando l’ormai consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione con un nuovo protocollo d’intesa che il ministro Patrizio Bianchi e il comandante generale, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, hanno siglato lo scorso 9 aprile a Roma.