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Martedì, 19 Marzo 2024
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Un bacio alla moglie ricoverata all'Ospedale di Udine: la foto è virale

Una fotografia che lancia un messaggio d'amore e di speranza a tutte le persone ricoverate in ospedale che in questi mesi, a causa delle norme anti-Covid, non possono ricevere visite: ecco la storia di Giulia e Elia

Giulia Pascutti, una ragazza di appena 26 anni, nei giorni scorsi ha postato su Facebook questa fotografia scattata dalla finestra della camera dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine dove è ricoverata. A salutarla, da lontano, il marito Elia, un meccanico di 36 anni che aveva appena finito il suo turno in officina e che con ancora addosso i vestiti del lavoro è corso sotto la stanza del reparto di Chirurgia dell'ospedale dove è ricoverata la moglie.

Un dolcissimo messaggio Whatsapp di Giulia con scritto "Mi manchi" ha subito spinto l'uomo a correre da lei, sono bastati solo cinque minuti per potersi guardare, anche solo da lontano. La storia è subito diventata virale sui social network. Migliaia di condivisioni che lasciano riflettere sullo strano periodo che siamo ormai costretti a vivere da più di un anno e che ha allontanato, ma anche in un certo senso stretto i rapporti sociali, con la maggiore consapevolezza che un abbraccio, un bacio o un semplice saluto possono fare la differenza. Un messaggio di speranza a tutte le persone ricoverate in ospedale che in questi mesi, a causa delle norme anti-Covid, non possono ricevere visite.

La ragazza ha scritto sui social: "Questo è mio marito sotto la finestra della mia stanza di ospedale dove sono ricoverata da una settimana per una brutta pancreatite. Gli ho scritto che mi mancava tanto, e si è presentato con addosso ancora i vestiti da lavoro. Appena ha finito è corso da me pur di vedermi cinque minuti. Perché di più non mi permettevano di stare in piedi. Per me questo è l’amore."

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