rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
social

Trieste tenta un Guinness di carattere sociale: domani al Salone degli Incanti l'Ojo de Dios più grande del mondo

Dopo la coperta all’uncinetto più grande del mondo, valzer in piazza e millefoglie infinite (le famose "carsoline"), Trieste si prepara a tentare un nuovo record: il più grande Ojo de Dios del mondo a favore di LILT Trieste. Ecco l'iniziativa

Domani, sabato 17 aprile, presso il Salone degli Incanti si svolgerà un evento da Guinness di carattere solidale: la tessitura di una grande opera d’arte, a favore di LILT Trieste, per sostenere la ricerca contro i tumori e sensibilizzare la cittadinanza sulla centralità della salute, che passa anche attraverso la cultura, l’arte e la bellezza.

Dopo la coperta all’uncinetto più grande del mondo, valzer in piazza e millefoglie infinite (le famose "carsoline"), Trieste si prepara a tentare un nuovo record: il più grande Ojo de Dios del mondo. L’opera sarà realizzata dall’arteterapeuta Francesca Salcioli, docente di Arteterapia all’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine, e vedrà la luce negli spazi dell'ex Pescheria-Salone degli Incanti, messi a disposizione per l’occasione dal Comune di Trieste.

Cos'è l'Ojo de Dios

Una sorta di Mandala realizzato con fili di lana intrecciati: è questo l’Ojo de Dios, un manufatto artistico di forma quadrata, tipico della tradizione messicana e mesoamericana, di grande impatto visivo e multicolore, realizzato intrecciando il filo attorno a una croce lignea. Gli Ojos de Dios sono tradizionalmente correlati al concetto di provvidenza e considerati benaugurali e protettivi nelle culture di riferimento.

"Siamo felici e onorati di essere parte di questa iniziativa che in tempi difficili, come questi che stiamo vivendo, è simbolo di buon auspicio e speranza. Inoltre, siamo particolarmente orgogliosi che questa opera trovi il supporto del Comune di Trieste, non solo per la sua finalità benefica, ma anche come segnale di volontà di sostenere gli artisti che stanno molto soffrendo per i divieti che hanno sospeso o fortemente limitato le attività culturali-artistiche", spiega Bruna Scaggiante, Presidente LILT Trieste e coordinatrice LILT FVG.

L'iniziativa

L’Ojo de Dios del Salone degli Incanti potrebbe superare i quattro metri in diagonale e avere un lato di quasi tre metri, ma un sistema di cerniere sull’opera permetterà alla stessa di richiudersi, per un più agevole trasferimento in quella che sarà la sua sede definitiva. L’opera sarà resa disponibile per la vendita e tutto il ricavato andrà in favore di LILT Trieste.

L'organizzazione ha curato l’iscrizione dell’evento ai Guinness World Records, con la speranza di ricevere il riconoscimento ufficiale del primato e, con questo, una maggiore risonanza in termini di impatto e sensibilizzazione condivisa.

La performance si terrà a partire dalle ore 8.00 di domani, per completarsi in serata. Nel rispetto delle attuali disposizioni normative anti-Covid, l’evento si svolgerà in assenza di pubblico, mentre una diretta live social su Facebook permetterà a tutti di seguire online e in tempo reale la realizzazione dell’opera d’arte. Per ricevere maggiori informazioni sull’iniziativa, scrivere a legatumoritrieste@gmail.com.

Fonte Comune di Trieste

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trieste tenta un Guinness di carattere sociale: domani al Salone degli Incanti l'Ojo de Dios più grande del mondo

TriestePrima è in caricamento