I triestini Jay Rah e Orly Sad insieme con un nuovo singolo sulla "verità italiana"

«Trieste piace ma è come un ragazzo aspro e vorace con i capelli biondi e gli occhi azzurri, le mani troppo grandi per regalare un fiore».

Ci aveva incantato così Joel Ambrosino aka Jay Rah, classe 1993, nato a Trieste da papà triestino e mamma di origine dominicana. Ad oggi ha fatto passi da gigante: dopo aver aperto concerti di grandi nomi del rap come Colle der fomento, Kaos, Ghemon, Tormento, Inoki –solo per citarne alcuni–  oggi ci presenta una nuova collaborazione che promette bene, anzi benissimo.

Questa volta lo vediamo esordire con un singolo che anticiperà una disco coi fiocchi.

Ma facciamo due passi indietro prima di parlarne: Joel Ambrosino durante un evento incontra Orly Sad. Un nome che sicuramente avete appuntato se siete appassionati del genere: noto producer, vanta collaborazioni con Fabri Fibra e Nesli.

Per chi non lo sapesse, è triestino, classe 1978, ed inizia a "fare musica" nel 1990. Nel '95 esce con una demo dal titolo "L'originale mulo". Quella sera si trova in città dopo un viaggio in California alla ricerca del "beat" giusto nella "scena" oltreoceano in cui si fa strada anche come writer. Torna a Trieste con un bagaglio pieno di esperienze ed un nuovo genere nelle orecchie: il modern funk. "Il posto giusto nel momento giusto" rendono possibile l'inizio di un nuovo capitolo. E sarà questa l'innovazione del pezzo che vede Jay Rah nella sua veste più nota -Mc- e Orly come producer.

Un testo su base funk sulla "minaccia" della verità, quella che non vogliamo sentire, una critica sulla società italiana in un pezzo pungente colmo di rime geniali.

Dalle tonalità nuove, divertenti e con un video dal gusto retrò, nasce "La verità" , singolo che anticipa l'uscita del disco a cavallo del 2017.

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