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Una tempesta solare potrebbe causare blackout globali: voi lo immaginate un mondo senza Internet?

Secondo alcuni ricercatori spaziali le tempeste solari potrebbero colpire il nostro Pianeta in qualsiasi momento. Queste ultime, se violente, potrebbero causare enormi blackout globali. Gli esperti lanciano l'allarme

E voi lo immaginate un mondo senza internet? Come leggiamo in un articolo sul sito tech.meteoweek.com, secondo le ultime ricerche degli scienziati sull'argomento, già nel mese luglio "si sarebbero dovute verificare delle tempeste solari che avrebbero dovuto colpire anche il nostro Pianeta. Per fortuna questi fenomeni geofisici, di cui ancora non si conosce la reale causa e il funzionamento, non si sono avvicinati alla Terra".

Secondo alcuni ricercatori spaziali però, le tempeste solari potrebbero colpire il nostro Pianeta in qualsiasi altro momento: vi starete chiedendo, e cosa c'entra con Internet? Semplice: queste ultime, potrebbero causare enormi blackout globali.

Le tempeste solari

Una tempesta solare è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall'attività solare e rilevabile dai magnetometri in ogni punto della Terra.

Durante una tempesta solare il Sole produce forti emissioni di materia dalla sua corona che generano un forte vento solare, le cui particelle ad alta energia vanno ad impattare il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all'espulsione di massa coronale. Ciò accade soltanto qualora le particelle del vento solare viaggino in direzione della Terra. La pressione del vento solare cambia in funzione dell'attività solare e tali cambiamenti modificano le correnti elettriche presenti nella ionosfera. Le tempeste magnetiche generalmente durano dalle 24 alle 48 ore, anche se alcune possono durare per diversi giorni.

Il danneggiamento dei sistemi

I sistemi di comunicazione utilizzano la ionosfera per riflettere i segnali radio su lunghe distanze. Le tempeste ionosferiche possono influenzare le comunicazioni radio a tutte le latitudini.

Le frequenze delle TV e delle radio sono relativamente poco influenzate dall'attività solare, ma le onde corte terra-aria, e le radio amatoriali (le frequenze inferiori ai 30 MHz) sono spesso interrotte. Anche le linee telegrafiche in passato erano spesso soggette agli effetti delle tempeste magnetiche. Ed anche i sistemi di navigazione quali GPS, LORAN possono subire gravi danni in occasione di un'intensa attività solare.

Inoltre, le tempeste e le relative emissioni ultraviolette colpiscono violentemente la parte alta dell'atmosfera causandone un'espansione. Gli strati di aria più calda si alzano e la densità alla quale orbitano i satelliti (circa 1000 km), aumenta significativamente. La conseguenza è uno spostamento del satellite nello spazio, che causa un lento cambio di orbita gravitazionale. Se non si effettua una manovra correttiva dei satelliti orbitanti nella fascia interna dell'atmosfera questi tendono ad avvicinarsi alla superficie terrestre con un conseguente alto rischio di essere bruciati dall'attrito con essa.

Quando un campo magnetico si muove nei pressi di un conduttore come un cavo, si genera una corrente indotta nel conduttore. Ciò avviene anche su grande scala nel corso delle tempeste su tutte le linee elettriche lunghe. Le compagnie elettriche che trasmettono l'elettricità ai loro clienti attraverso lunghe linee (di almeno 1-10 km) sono quindi soggette al danneggiamento degli apparati.

La fluttuazione rapida del campo geomagnetico produce danni persino alle condotte idriche, con l'alterazione della misurazione del flusso per il malfunzionamento dei misuratori. Inoltre il livello di corrosione aumenta a causa delle correnti indotte.

Le possibili soluzioni

"Nello specifico, le tempeste solari si verificano quando flussi di particelle ad alta energia provenienti dal sole sono innescati da macchie solari, eruzioni solari ed espulsioni di massa coronale. Quando questo accade, può persino produrre tempeste geomagnetiche".

Sempre su Meoteoweek.com leggiamo che "la Sydney Edu University ha presentato un modello solare nello studio intitolato 'La rotazione sopprime la convezione solare su scala gigante' pubblicato anche in Proceedings of the National Academy of Sciences degli Stati Uniti d’America. Questo modello potrebbe prevedere rotazioni rapide all’interno del Sole. E successivamente indicare quando si verificheranno enormi tempeste solari, e quante possibilità hanno di colpire la Terra.

Il nuovo modello sarebbe in grado di prevedere rotazioni rapide all’interno del Sole. E in una successiva evoluzione, potrebbe anche indicare quando si verificheranno enormi tempeste solari, e quante possibilità hanno di colpire la Terra".

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