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Mercoledì, 22 Marzo 2023
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Villa Ottelio Savorgnan: primo posto in Fvg nella classifica "I Luoghi del Cuore Fai"

Conoscere, valorizzare e promuovere il nostro territorio grazie all'iniziativa del Fondo Ambiente Italiano (FAI): il primo posto della classifica provvisoria de "I Luoghi del Cuore" è per Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis di Rivignano Teor

Continua la decima edizione del censimento "I Luoghi del Cuore" del Fondo Ambiente Italiano (FAI), attraverso il quale sarà possibile votare i propri luoghi italiani più amati e in questo modo permettere loro di essere conosciuti, tutelati e valorizzati come meritano. Dal 2003, anno della sua prima edizione, “I Luoghi del Cuore” è stato eletto da milioni di cittadini per far sentire la propria voce a favore di piccole e grandi bellezze da non dimenticare. I risultati ottenuti sono eccezionali, a dimostrazione della sua valenza sociale ma anche del suo essere strumento concreto in grado di operare sui luoghi da salvare, proteggere e valorizzare.

Il concorso

Lanciato il 6 maggio, il censimento ha riscosso fin dai primi giorni un enorme successo e sarà possibile votare fino al 15 dicembre 2020. Potremmo definirla un’edizione da record questa, in cui stanno giungendo segnalazioni per tantissimi luoghi dalle tipologie più svariate: dai castelli alle ferrovie storiche, dalle aree naturali e archeologiche ai borghi, dai complessi religiosi alle ville, dalle piazze ai giardini, dai teatri agli osservatori astronomici. Ognuno di essi offre un piccolo ma significativo spaccato del nostro Paese, della sua bellezza variegata, a volte ferita da incuria e abbandono, ma che merita sempre di essere conosciuta, valorizzata, curata e protetta.

I Luoghi del Cuore Fai: come funziona, come votare e promuovere le bellezze del Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia: primeggia Villa Ottelio Savorgnan

Ad oggi il luogo in Friuli Venezia Giulia al primo posto della classifica provvisoria è Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis di Rivignano Teor, nel Parco fluviale dello Stella, sotto la tutela del Sito di interesse comunitario (SIC) denominato “Risorgive dello Stella”, facente parte della rete ecologica europea Natura 2000. Tale rete è costituita da “zone speciali di conservazione” e il sito in questione rappresenta il più ampio complesso di vegetazione umida di acqua dolce e paludi della Regione Friuli Venezia Giulia.

La Villa, sorta probabilmente nel XVII secolo dalla trasformazione di un preesistente castello duecentesco, eretta strategicamente su un’ansa del fiume Stella, è diventata intorno al 1339 proprietà del casato dei Savorgnan, potenti signori di Udine. I Savorgnan detenevano, per conto della Serenissima, il monopolio di sale, tabacco e altre merci e accanto alla villa vennero costruiti, probabilmente già nel Seicento, magazzini per lo stoccaggio del sale.

La villa mescolava funzioni economiche e di delizia, tanto che fu dotata di un giardino terrazzato all’italiana tra la facciata e il fiume, oggi purtroppo scomparso, mentre esiste ancora un ampio parco all’inglese. Nel 1885 la villa passò agli Ottelio e nel 1986 fu acquistata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha eseguito un intervento di restauro negli anni Novanta. Dal 2015 è proprietà del Comune. Uno studioso inglese ha recentemente ipotizzato che la vicenda storica trasformata da Shakespeare in “Romeo e Giulietta” si sia svolta a Villa Ottelio, tra due cugini della famiglia Savorgnan. Il comitato “Villa Ottelio Savorgnan” partecipa al censimento FAI 2020 auspicando il restauro degli ambienti interni e la valorizzazione del complesso.

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