Il migliore amaro del mondo è friulano
Nonostante più di 52 Paesi in competizione, più di 300 finalisti e un'esigente giuria, presieduta da Paul Pacult, il Nonino Quintessentia ha ottenuto il più alto riconoscimento all'Ultimate Spirit Challenge 2021
L'amaro friulano Nonino Quintessentia si aggiudica il primo posto nella categoria Amari nella Ultimate Spirit Challenge 2021, la competizione internazionale sugli Spirits. Nonostante più di 52 Paesi in competizione, più di 300 finalisti e un'esigente giuria, presieduta da Paul Pacult, il Nonino Quintessentia ha ottenuto il più alto riconoscimento, il Chairman’s Trophy.
Come nasce il Nonino Quintessentia
Come leggiamo su ilFriuli.it, l'Amaro Nonino Quintessentia nasce da un'antica ricetta di famiglia che risale al 1992. "Il nome è stato scelto per celebrare il raggiungimento alchemico dell'essenza più pura nel passaggio generazionale della ricetta di famiglia, ottenuto tramite la nobilitazione dell'Amaro con ÙE acquavite d'uva invecchiata in barrique minimo 12 mesi".
L'azienda Nonino
Nonino è un'azienda distillatrice e produttrice di grappe italiana. La prima distilleria Nonino fu fondata da Orazio Nonino a Ronchi di Percoto nel 1897.
Nel 1973 Benito Nonino, discendente del fondatore, insieme alla moglie Giannola creano la grappa di singolo vitigno distillando le vinacce dell'uva Picolit. Successivamente la gestione dell'azienda passò alle loro tre figlie, Cristina, Antonella ed Elisabetta. La sesta generazione è rappresentata in azienda da Francesca Nonino, responsabile web e mercati esteri.
Creato nel 2018, dopo oltre 3 anni di studi, le quattro ragazze hanno rivisitato la ricetta di Silvia Nonino, prima donna Mastro Distillatrice in Italia. Rimasta vedova, ha portato avanti la distilleria e l’arte liquoristica della famiglia. Tra le sue proposte l'Aperitivo Bianco, realizzato grazie alla sua conoscenza dell’arte della distillazione e delle botaniche. Gli ingredienti scelti rappresentavano il Friuli, la sua terra.