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Natura incontaminata e valli mozzafiato: il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

Ben 36.950 ettari di terreno, uno dei luoghi più belli della nostra regione e di tutta Italia. Le vette dolomitiche, non a caso, sono patrimonio dell'Unesco. Ecco cosa offre la spettacolare Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

Il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane è una meravigliosa area naturale protetta del Friuli-Venezia Giulia, istituita definitivamente nel 1996 come parco regionale, in una zona delle Prealpi Carniche nota appunto come Dolomiti Friulane, ricadente nella ex-provincia di Pordenone e nella ex-provincia di Udine (bassa Carnia occidentale).

Comprende l'area del Cimolais, Claut, Andreis, Erto e Casso, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Frisanco e Tramonti di Sopra, per un totale di 36.950 ettari di terreno fra i più belli della nostra regione. Non a caso, le vette dolomitiche sono patrimonio dell'Unesco.

Il territorio

Le Dolomiti Friulane costituiscono la sezione occidentale delle Prealpi Carniche, compresa tra i fiumi Piave, Tagliamento, Meduna e Cellina e sono state inserite nella lista dei patrimoni mondiali naturali dell'Unesco il 26 giugno 2009. Questa regione rappresenta un vasto raggruppamento montuoso di grande interesse ed ha un aspetto prettamente dolomitico a guglie e muraglioni altissimi, che si elevano senza un piano di distribuzione regolare, con dossi, versanti e valli troncate, senza sfogo. Le maggiori cime, di tipo calcareo-dolomitico, sono la Cima dei Preti (2.706 m), la più alta del parco, il monte Duranno (2.652 m), il monte Cridola (2.580 m), il monte Pramaggiore (2.478 m). Sono tantissime, poi, le valli presenti, sia grandi che piccole. Tra queste ricordiamo l'Alta Val Tagliamento, la Val Cimoliana, la Valcellina, la Val Tramontina, la Val Colvera e tantissime altre.

Il parco e le attività

Oltre ad ammirare la bellezza naturale di questo parco, che regala paesaggi e panorami mozzafiato durante tutto l'anno, all'interno si possono svolgere anche diverse attività. In primis, l'escursionismo, il trekking e l'alpinismo. Il parco, infatti, rappresenta la meta perfetta in regione per fare questi sport di montagna. Inoltre, all'interno del parco non ci sono strade asfaltate o centri abitati, quindi ci si potrà immergere completamente nella natura, staccando la spina dalla frenetica vita quotidiana.

La fauna

All'interno del parco, poi, è molto facile incontrare sul proprio cammino gruppi di caprioli, camosci e cervi, ma anche galli forcelli e galli cedroni, oltre alle simpatiche marmotte. Inoltre, si possono osservare testimonianze antiche, come le impronte fossili di dinosauro (Casavento).

La flora

Anche la flora è molto ricca: oltre alla moltiplicità di specie tipiche della fascia temperata, come le stelle alpine, sopravvivono numerosi endemismi quali l'Arenaria huteri, la Gentiana froelichi, la Daphne blagayana e l'orchidea Cypripedium calceolus.

I percorsi

Per quanto riguarda i percorsi, invece, il Parco delle Dolomiti Friulane ne presenta tre, di diversa difficoltà e accessibili anche alle persone con disabilità. Si tratta di: percorso Val Settimana-Rifugio Pussa; percorso Casera Prà di Toro-Rifugio Padova e percorso Davaras-Rifugio Giaf.

Per saperne di più, visitare il sito internet dedicato al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.

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