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I piatti della tradizione

Pasqua: i piatti della tradizione triestina da preparare in casa o da acquistare in città

Arrivano le festività di Pasqua da trascorrere in famiglia o tra amici. Non mancherà chi dedicherà del tempo per la preparazione dei piatti della tradizione. Ecco cosa non può mancare in questi giorni sulla tavola di un triestino

Siamo ufficialmente entrati nel periodo delle celebrazioni dei riti pasquali, e con essi anche quelli legati alla tradizione culinaria. Non mancherà chi dedicherà il tempo libero a disposizione per la preparazione dei piatti tipici di questa festività.

La Pasqua è un momento centrale nella cultura cristiana e italiana, non c’è da stupirsi, quindi, se il cibo e i riti ad essa connessi hanno un ruolo importante nella sua celebrazione, oltre che ad essere un'occasione per la convivialità e la buona tavola. Quali sono, dunque, le tradizioni culinarie pasquali più famose del nostro territorio?

I piatti della tradizione

Iniziamo subito con un dolce della tradizione molto amato, la pinza triestina, un amatissimo piatto pasquale, una sorta di brioche non molto dolce, che si adatta ad essere accompagnata sia da salumi e formaggi, quindi nella variante salata, oppure da confetture nella variante dolce. Sulla pinza è tradizione fare tre o quattro tagli sulla sommità dell’impasto. Questi tagli hanno un significato: nella tradizione cristiana simboleggiano il martirio di Cristo. Per la ricetta leggi qui.

Un'altra tradizione antichissima, portata avanti da generazioni, è quella di preparare le titole e i nidi (gnezda) con la pasta della pinza. Oltre alle tradizionali e classiche uova di cioccolato, questi due dolci, tipicamente destinati ai bambini, sono ottenuti intrecciando l’impasto della pinza e inserendovi all'interno un uovo sodo che viene decorato. Per usanza, le titole erano destinate alle ragazze, mentre i nidi ai ragazzi. Qui trovate la ricetta. Immancabile anche la putizza, un dolce della cucina carsolina, ideale durante i periodi di festa, per la ricetta leggi qui.

Ma quali sono i piatti più serviti durante i pranzi delle festività pasquali? Il nostro è un territorio dove si intrecciano culture e tradizioni: i piatti tradizionali sono molti ed hanno origini diverse. Spesso, ad esempio, le tavole venivano imbandite con la spalletta lessa o cotta nel pane, o ancora l'aleluja, un dolce povero dalle origini molto antiche consumato durante il Venerdì Santo. In poche parole, si tratta di una rapa lessa passata nel burro con zucchero e pan grattato. Immancabile anche il hren, il brodo con i tagliolini (lezanji), il classico agnello arrosto, lo sguazeto (žvacet), le patate in tecia, i fiori di finocchio polverizzati e tanto altro ancora.

Dove acquistare i dolci della tradizione pasquale a Trieste

Insomma, è impossibile rinunciare ai deliziosi dolci pasquali della tradizione triestina. Se non avete il tempo necessario per creare queste leccornie in casa, sono tantissimi i panifici e le pasticcerie che propongono prodotti buoni e freschi. Ecco qualche indirizzo.

  • Eataly Trieste (riva Tommaso Gulli, 1);
  • Pasticceria Sircelli (via Massimo D'Azeglio, 1/via Giacinto Gallina, 2);
  • Pasticceria Lionetti Michele (via Trenta Ottobre, 13/a);
  • Pasticceria La Bomboniera (via Trenta Ottobre, 3);
  • Eppinger Caffè (via Dante Alighieri, 2);
  • Viezzoli (via della Cassa di Risparmio, 7);
  • Viezzoli Pirona (via di Cavana, 5);
  • I Dolci di Fulvio (via Vittorino da Feltre, 3/d);
  • Pasticceria Trieste (via Fabio Severo, 93);
  • Pasticceria La Coccinella (via Gabriele D'Annunzio, 27);
  • Vatta Caffè (via Nazionale, 38);
  • Pasticceria Ulcigrai (via Petronio, 1/a - Muggia);
  • Il Pane Quotidiano (via delle Settefontane, 42/ viale Miramare, 72/ piazza tra i Rivi, 5/via Carducci, 6 - Muggia/ via di Servola, 126/ Strada della Rosandra, 50/ viale XX Settembre, 11/ via Giulia 5 e 26);
  • Pasticceria Mignon (via Conti, 46);
  • Giugovaz Panificio Pasticceria (via Antonio Canova, 30);
  • Pasticceria Pirona 1900 (Largo della Barriera Vecchia, 12);
  • Pasticceria Jerian (Laboratorio Centrale Rosandra - via Travnik, 3 S. - Dorligo della Valle/ via Combi, 26/ via Cavana, 10/ via Roiano, 1/ Caffetteria via Combi, 26/C);
  • Pasticceria Liberty (via Carpison, 7);
  • Zenzero e Cannella (Campo S. Giacomo);
  • Caffè degli Specchi (piazza Unità d'Italia, 7).

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