rotate-mobile
social

Tour virtuale di dolcezza...alcuni prelibatezze nostrane

Pinze, presnitz, putizze e torte al cioccolato. La tradizione triestina offre dolci per tutti i gusti. Da consumare nei meravigliosi caffè e pasticcerie storiche della centro città o a casa tra amici

Elementi provenienti dalla cucina ebraica e dalle cucine dei paesi del Mediterraneo, come per esempio l'utilizzo della frutta secca e della pasta "fillo". Sapori che testimoniano il legame con l’impero austro-ungarico, con la tradizione slovena o con la bella Venezia. Vere e proprie specialità del posto. Un mix di ingredienti che rendono i dolci triestini leccornie per "tutti i gusti". Ecco alcune curiosità che riguardano queste dolcezze:

Lo Strucolo, equivalente dello strudel, è un dolce molto diffuso sull’altopiano e preparato in molte varianti. Prima fra tutti lo "Strucolo de pomi" (strudel di mele) e a seguire lo strudel di cieliege, anch'esso molto popolare. Ancor più tradizionale se viene cotto "in straza" cioè avvolto in un telo e lessato.

La Putizza è un dolce tipico dolce della tradizione pasquale triestina, la sua caratteristica risiede o nella ricchezza di ingredienti del suo ripieno e nella lavorazione del dolce, che viene arrotolato unitamente alla pasta formando un composto soffice e profumato. Una "rollata" ripiena di noci, uvetta e pinolia aromatizzata con rhum e alcune spezie come cannella, noce moscata e chiodi di garofano. 

Il Presnitz invece è un dolce fatto di frutta, noci, nocciole, mandorle, uvetta, pinoli, liquore, avvolti in uno strato molto sottile di pasta sfoglia. La tradizione vuole che questo dolce naque intorno a metà del XIX secolo, quando per accogliere l'Imperatrice d'Austria e Ungheria, a Trieste vennero indetti concorsi e gare per oggetti d'arte, artigianato, gastronomia e pasticceria. Questo dolce fu premiato con il titolo di "Preis Prinzessin" (Premio Principessa), e ben presto il nome "storpiato" diventà presnitz. 

La Rigojanci è una torta di cioccolata dalle origine ungherese. Deve il suo nome al celebre musicista Rigò Jancsi, che all’inizio del Novecento realizzò questo dolce insieme alla moglie. Si tratta di due strati di soffice pan di Spagna al cioccolato con una crema a base di panna, cacao amaro in polvere e zucchero. La torta viene poi decorata ai lati con la crema rimasta e con una glassa di cioccolato in superficie.

La Dobos è una torta ungherese, inventata dal pasticciere ungherese József C. Dobos nell'anno 1884. Cinque strati di pan di Spagna su cui viene spalmata una crema di cioccolato e burro. La superficie della torta è coperta da uno strato sottile di caramello

La Pinza è il tipico dolce pasquale. Una sorta di brioche non molto dolce, che si adatta ad essere accompagnata da salumi e formaggi oppure da confetture alla frutta o creme spalmabili al cioccolato. Viene consumata durante tutto il giorno di Pasqua e anche quelli a seguire. Nella tradizione, le donne erano solite preparare la pinza triestina il giorno prima, dopo aver a lungo lavorato con l'impasto con le mani, per poi recarsi a cucinarlo tutte insieme presso chi disponeva di un forno adatto per la cottura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tour virtuale di dolcezza...alcuni prelibatezze nostrane

TriestePrima è in caricamento