Con il bravo Alessio Colautti si respira a Trieste il "Profumo d'operetta"
Vorrei ringraziare personalmente Alessio Colautti per la splendida serata che ci ha regalato sabato sera e che era interamente dedicata alla nostra amata operetta.(il titolo appunto era "Profumo d'operetta)
Che mi aspettassi uno spettacolo divertente era quasi scontato visto chi lo conduceva, ma che oltre alla voce di Alessio ci siano anche ospiti d'onore come un quartetto di strumentisti (pianoforte, violoncello e due violini) provenienti tutti dall' Operetta di Budapest, è stato una vera sorpresa.
L'abbinamento tra questo spettacolo tanto amato nella nostra città e la comicità del cantante-conduttore ha creato una miscela che ha fatto apprezzare al pubblico presente tutti i pezzi presentati e tratti dalle varie e più note operette , pubblico che ha letteralmente gremito il Miela in ogni ordine di posto, perfino restando in piedi pur di non perdere quest' occasione.
Alla fine dopo gl'innumerevoli applausi e i tradizionali bis, Colautti ha comunicato una bellissima notizia agli appassionati delle operette ed è quella che pare ci siano dei contatti tra lui, e appunto L'Operetta di Budapest, per un possibile spettacolo/i a Trieste nel prossimo inizio estate.
Concludo solamente con la speranza che tutte le forze in campo amanti di questo spettacolo facciano uno sforzo di dialogare tra loro e di fare corpo unico in modo da unire tutte le forze per convincere sia il nostro futuro primo cittadino che gli eventuali sponsor che si possa, anzi si debba, far ritornare a Trieste il Festival dell'Operetta ( magari consegnando a lui anche le firme che tanto amorevolmente questa estate abbiamo raccolto a favore di questa proposta) e così da creare delle future sinergie sia con quello di Budapest e perchè no' anche con quello della nostra amata Vienna, per far tornare nella nostra città questo evento tanto amato da tutti.
Pensateci....... anche questa potrebbe essere una freccia in più nella faretra di chi l'attuerà.
Fabricci Paolo