"Troppe anime volutamente abbandonate a se stesse"
Gravi situazioni di degrado, disagio e abbandono da parte di enti comunali-statali, nei confronti di esseri senzienti umani, nella zona del rione di San Giacomo a Trieste. Il tutto succede davanti a tutti. Persone che vivono senza utenze, come la luce, gas, acqua al minimo, senza energia economica, costrette a elemosinare dignità naturale. Persone seguite in modo disastroso, dai svariati centri e lasciate libere, nella società, questo appositamente per indebolirla. Dipendenze da abusi di alcool, gioco d'azzardo ancora presente in ogni dove, tossicodipendenze (siringhe nei parchi), tabagismo acuto, degenerazioni mentali, violenze verbali e fisiche e tanti altri atteggiamenti di bassissima cultura, sono fortemente radicati nella nostra città.
È ora di "fare". Trieste invivibile, da sempre multiculturale, ora degenerata nella corruzione. Enti predisposti all'aiuto sociale, oramai in riserva di energie, forze dell'ordine chiudono il telefono in faccia ai cittadini in gravi difficoltà. Questo è il grave, abbandono della politica. Il nobile lavoro di politico, corroso, fatto marcire in coerenza, nell'etica, nella sensibilità, nella cultura. Oramai il ruolo sociale del politico, conta il nulla. Il nulla!! Troppo tempo perso, Tutti hanno le mani legate, i presunti boss che dovrebbero decidere, sempre per il bene della comunità in giurisdizione, tutti con le mani legate per fare del bene. Troppo tempo trascorso da burattini, eseguendo gli ordini imposti dai invisibili. Questi invisibili danneggiatori sociali, sono tutti conosciuti, ma si vede che il loro potere è probabilmente illimitato. I responsabili del nostro male, sono a portata di tutti. Restano i svariati generali a imporre la loro falsa immunità diplomatica. Sempre loro impongono il divieto di essere indagati.