Dal Piccolo "Pronto soccorso, girone infernale..." Cobello " assistenza ottima ... "
~~Trieste , 9 giugno 2014 .
Molto dettagliato , esauriente , interessante per certi versi drammatico il Reportage fatto da Claudio Ernè pubblicato il 9 giugno ( sul quotidiano locale ) visto che descrive la varia umanità che percorre il girone infernale del Pronto soccorso all'Ospedale di Cattinara con i pazienti in attesa …
Come estremamente significative sono riportate in un box le prese di posizioni dei sindacati Cgil , Cisl , Uil , Fials e Rsu che definiscono il Pronto soccorso di Cattinara ai limiti del colasso per non parlare delle segnalazioni pubblicate dal Piccolo di quei pazienti cittadini che loro malgrado il girone infernale l'anno subito sulla propria pelle per intero e fino in fondo . Mi viene in mente il caso denunciato da un nostro concittadino Lorenzo Giorgi : " Per 17 ore al Pronto soccorso con il mal di testa " "Nulla contro i medici e gli infermieri , no ai tagli alla sanità ." Chiude l'articolo reportage l'ottimo giornalista Claudio Ernè con queste significative ed eloquenti parole : le disfunzioni evidenti non vengono scalfite dall'impegno di chi lavora , (il sottoscritto le condivide ), in questa prima linea, in questa trincea della sanità pubblica in cui i cittadini capiscono come si scivola facilmente nel ruolo di .. sudditi . Stridono , suonano addirittura offensive le parole subito sotto in un altro articolo del Direttore generale dell'Azienda ospedaliera Francesco Cobello : " Ma la situazione è sotto controllo " : " Assistenza ottima , oggettivo l'ostacolo dei limiti strutturali degli spazi . "
Dunque , sorge spontanea la domanda , chi ha ragione ? E già che ci siamo evidenzio ancora una volta che lo stesso Direttore generale Francesco Cobello è lo stesso che asserendo causa assembramento ha chiuso il Centro Prelievi di Cattinara da novembre 2012 per un asserita riqualificazione obbligando i pazienti di un area immensa della periferia triestina rivolgersi all'Ospedale Maggiore di Trieste .
Eppure l'Azienda Sanitaria Triestina vuole tra i suoi punti etici la centralità della persona ed in relazione alla capacità del sistema di mantenere o recuperare lo stato di salute del paziente, rileva che ciò si consegue "garantendo una risposta assistenziale di elevato livello tecnico e professionale in grado di soddisfare i suoi bisogni". In chiusura Auspico che le forze politiche vigilino sull'bene primario di ognuno di noi che è la salute , auspico assieme ai sindacati tutti si ponga rimedio con una soluzione definitiva al girone infernale dei pazienti in attesa al Pronto soccorso come ben descritto da Claudio Ernè , lo chiede anche a nome della maggioranza silenziosa un NON Suddito !.
Claudio Visintin