Festività 2020 in compagnia di un buon libro: i consigli di un lettore
Tra poco arriveranno le festività natalizie e soprattutto quest'anno penso saremo costretti a passare dentro le mura domestiche causa la nota pandemia che ci ha colpito e quale migliore e sano passatempo potremmo avere oltre quelli che tutti conosciamo e che ci accompagnano tutto l'anno se non il poterci rilassare sedendosi comodamente in poltrona e nel silenzio più assoluto gustarci la lettura di un buon libro? Per fortuna Trieste nonostante sia una piccola città al confronto di tante altre annovera un buon numero di scrittori autoctoni e di questi ce ne sono alcuni che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere personalmente. Tutti conoscono la mia passione per la storia della nostra città ed è proprio per questa che vorrei citare alcuni di questi e le loro opere che ho potuto apprezzare e che penso siano un ottimo modo per passare le giornate in completo relax e perchè no per arricchire il proprio bagaglio culturale su fatti e particolarità di una città che molti ancora non conoscono appieno. Vorrei iniziare con un libro della Flavia Scotti de Garcia che mi ha veramente emozionato dal titolo “Quell' Inno chiamato Serbidiola” una romantica storia all'epoca della Trieste asburgica per poi passare a quello della Edda Vidiz sulla storia di Massimiliano d'Asburgo “Massimiliano l'Imperatore dal cuore di marinaio” e i tanti altri libri culturali e della gastronomia locale della vulcanica scrittrice. Poi come non ricordare quelli storiografici interessantissimi sulla nostra città di Dino Cafagna che non possono mancare assolutamente nella libreria di un vero triestino.
Un'altra scrittrice e giornalista che non poteva mancare dal mio elenco è Viviana Facchinetti con il libro “Protagonisti senza protagonismo” che ricorda, per mezzo di toccanti racconti, la partenza da Trieste delle moltissime persone alla ricerca di una nuova vita nel mondo. Poi per concludere non si possono assolutamente dimenticare due altre coppie la prima il cui lavoro è stato appena presentato ed è per me una novità e che spero di poter leggere quanto prima e quella di Rosanna Turcinovich e Rossana Poletti su Norma Cossetto e per ultimo vorrei citare ancora un bellissimo libro del duo Bomben dal titolo “Un amore a Trieste” dove l'immancabile pittore e marito Furio completa la spy-story della scrittrice e moglie Mara con le sue sempre splendide tavole illustrate, libro dal finale non sicuramente scontato, ma sempre e comunque ambientato nella nostra splendida città. E adesso mi rimane solo che augurare a tutti una buona lettura e fare in modo di trascorrere le prossime festività in tranquillità, serenità dentro le proprie mura domestiche in modo che si possa incominciare il nuovo anno nel miglior modo possibile. Fabricci Paolo