Italiani popolo di pecoroni, quando ci sveglieremo?
Ahi serva Italia, ma sinceramente mi sembra più adatti a ben definire la nostra martoriata patria. Ovunque volgiamo lo sguardo troviamo marciume qual mai in nessun altra epoca. Siamo governati da una cricca di delinquenti, anzi peggio che delinquenti perché anche i malfattori hanno un cuore, anche i criminali incalliti talvolta si commuovono e sono capaci di azioni umanitarie. I politici no! Il loro cuore( non tutti ) è sepol...to, molto profondamente, sotto il portafogli gonfio, il loro unico scopo è arricchirsi facendo incetta di denaro e potere da spartire con i burattinai che tirano le loro fila e che di fatto sono, hai noi, i gestori delle nostre vite. Il neo feudalesimo è cosa fatta, il popolo non ha più diritti deve solo ubbidienza ai padroni dispotici che impongono sacrifici e gabelle a ritmo industriale.
Stanno arrivando le bollette ENEL gravate del canone RAI, come può un poveraccio che vive con poche decine di Euro al mese a pagare anche il canone quando non riesce neanche a pagare il consumo elettrico? Come possono le famiglie che vivono al di sotto del limite di povertà a pagare un altro balzello. Un balzello ingiusto in quanto la RAI dovrebbe mantenersi con la pubblicità, che non ci risparmia di certo, esattamente come fanno le tv commerciali.
Perché in Italia non c'è un reddito minimo garantito a chi è a basso, o senza, reddito? Perché non vi sono sostegni alle famiglie disagiate? Perché non c'è nulla di quanto è diritto acquisito in tutti i paesi civili? Forse perché siamo il paese più insicuro del mondo? Le mafie spadroneggiano su tutto il territorio, compreso i palazzi del potere, Il marciume ci soverchia, ci affoga, il tanfo di merda ci stordisce … eppure noi siamo belli tranquilli e mandiamo tutto giù, non protestiamo, non ci ribelliamo. Ma siamo sicuri di essere vivi? Noi siamo sacrificabili, salvo poi fare i prepotenti con i debole e i deboli con i forti. Si perché la democrazia è del popolo, la democrazia è il popolo e chi è contro il popolo è contro la democrazia. Ribellarsi è giusto, ribellarsi è un dovere, ribellarsi è un diritto.
Non tentennare, non temere, non avere paura tutti insieme siamo la forza. Uniti possiamo sconfiggere i mostri … di casa nostra.
Claudio Visintin .