"Ripiombati nel lockdown a causa dei comportamenti irresponsabili": le critiche di un lettore
Comincio questo mio scritto sapendo che mi tirerò contro innumerevoli giudizi negativi ma a questo punto non intendo più stare zitto e non replicare in modo netto e senza giri di parole a tutte quelle persone che ormai da lungo tempo o negano l'esistenza di questa pandemia o peggio ancora rifiutano di attenersi a quelle disposizioni che avrebbero fatto si di non farci trovare in questa attuale e disastrosa situazione. Qui non si tratta di trovare un capo espiatorio della ahimè vigorosa ripresa del virus, ma siccome tutti gli esperti prevedevano il suo ritorno, si dovevano attuare tutte quelle disposizioni e regole di comportamento che ogni persona con un minimo di intelligenza poteva e doveva attuare.
Tutti siamo consapevoli delle difficoltà della situazione sia dal punto di vista sanitario che da quello di chi avrebbe dovuto controllare che simili regole venissero applicate ma e dico ma mi sembra che tutto questo abbia fatto acqua da ogni parte. I locali non sempre sono stati all'altezza di far rispettare tali norme, la gioventù che convinta di essere invulnerabile ha continuato a fare la vita di sempre come questa pandemia non ci fosse e comunque non li toccasse minimamente. La politica dal canto suo non ha avuto il coraggio di reprimere in maniera decisa ed esemplare tutti quei comportamenti che avrebbero poi finito per ledere la gente innocente e più vulnerabile.
Capisco che gli organici delle forze dell'ordine siano perennemente carenti, questo è quanto affermato da tutti, ma sia nella prima fase che nella seconda ho potuto riscontrare una notevole carenza di controlli durante il giorno, tanto per citare un esempio l'altro giorno ho fatto una passeggiata da via del Molino a Vento fino a piazza Verdi e non ho visto nessuna forza dell'ordine in giro ma in contrapposizione a questo ho incrociato almeno una ventina di persone o senza mascherina o comunque con il naso fuori e questo anche in punti della città affollati. La sensibilità di certe persone e qui non c'è un limite d'età è nulla e visto i risultati che si stanno ottenendo penso che l'unica possibilità che abbiamo è quella di mettere in campo tutte le forze dell'ordine affinchè sanzionino tutti quelli che non rispettano le ordinanze emesse dal Governo e dalla Regione.
Ritengo che non è assolutamente giusto che categorie come quelle dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari rischino il contagio e anche la vita per salvare chi si è ammalato per essersi esposto senza protezioni al contagio e penso sarebbe giusto anche far fare a tutti quelli che si ritengano negazionisti un bel giretto nelle corsie covid degli ospedali in modo che capiscano a quale problematica andrebbero incontro se disgraziatamente un domani diventassero positivi con sintomi importanti. Concludo questo scritto dopo aver appreso che siamo prossimi ad un nuovo lockdown pesante non solo per le categorie sopra citate ma anche per tutte quelle che vivono del solo loro operato come ad esempio tanti attori, cantanti e tutta la gente dello spettacolo che pur avendo, nel loro posto di lavoro , attuato tutte le norme sanitarie e non avendo registrato nessun caso d'infezione sono nuovamente, dopo un brevissimo periodo di ripresa, senza lavoro.
Fabricci Paolo