Muggia,la futura Portofino?
Tornando regolarmente a Muggia da decine di anni da paesi anglosassoni ,continuiamo a notare le stesse mancanze di un tempo . La cittadina rivierasca ha, a buon ragione , ambizioni turistiche , avendone tutti i titoli,per posizione , arte , monumenti , cultura e gastronomia. Una novella Portofino? Ma che cosa cerca il visitatore straniero ? Quale e´ il biglietto da visita di ogni cittadina? L´ ignaro turista viene accolto a tutte le ore dal frastuono di seghe, tagliaerba , frese etc. di privati e ditte edili , dal continuo abbaiare ,latrare, ululare di poveri cani abbandonati a se stessi troppo a lungo in cortili, appartamenti o balconi ,dalla mancanza del verde,da giardini privati e aiuole infestati da erbacce, alberi vetusti tagliati senza scrupolo,buche stradali a profusione,tutti aspetti che lo fanno inorridire , abituato al silenzio assoluto in casa propria ed alla ricerca di un´´oasi di pace per le sue vacanze estive. Il Comune ha stabilito le ore di riposo, in realta´´ non osservate ne´ da cittadini ne´ da ditte. Le Forze dell Ordine,solo da encomiare, intervengono puntualmente,pur essendo dotate di pochi mezzi e personale, ma ahime´commenti da alcuni loro rappresentanti come "il cane deve abbaiare" dimenticandosi che sia necessario stabilirne anche e soprattutto il contesto,o" dobbiamo misurare i decibels"( i decibels di un cane?), scoraggiano il cittadino dal ricorrere ai loro servizi: l offeso diventa allora il colpevole! Tanto si e´´ adoperato il Comune per normative che regolano la manutenzione del verde e del paesaggio e tanto ha fatto la Regione FVG promuovendo la legge regionale nr.20 dell ´11 ottobre 2012,che regola la detenzione degli animali da affezione, a favore del benessere loro e dei cittadini, e di cui sembrano essere all´ oscuro in molti, civili e non. A Muggia gia molto si e´ fatto , ma non abbastanza. Cominciamo con due fattori indispensabili allla prosperita´ di Muggia ed alla nostra : il supporto incondizionato delle Forze dell Ordine nella regolamentazione del disturbo alla quiete pubblica, e l ´appoggio del Comune , nella promozione del verde e del paesaggio, senza dimenticarci che i primi attori nello scenario di una citta´ siamo noi cittadini. Julie McDonald