Multa da 700 euro perchè alla guida di un'auto slovena, la riflessione di un lettore
Automobilista multato con eu 700,00 perchè guidava la macchina di proprietà della moglie di cittadinanza straniera: così recentemente su un quotidiano locale. E gli è andata ancora bene!La macchina avrebbe potuto esser sequestrata. Ecco il perchè: Se si comprende come dopo un anno di residenza in Italia sia doveroso registrare il proprio veicolo presso l'Ispettorato di Motorizzazione ,è anche vero che una cittadina straniera che decide di stabilirsi in Italia, con una macchina intestata a lei ma col cognome del marito, fatto sovente e normale in paesi stranieri dove una donna viene accettata sia col cognome del marito che di nascita, rischia di esser citata per dichiarazione di falsa identità con pena fino a 2 anni di reclusione. Fazit: o la straniera rinuncia alla macchina o è forzata ad acquistarne una nuova in Italia. Ma non è finita. L’ong Cospe e l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione hanno commissionato una Relazionesul monitorato delle polizze Rc Auto proposte i clienti italiani ,comunitari e di paesi terzi. I risultati dello studio sono chiari: sei tra le principali compagnie italiane di assicurazioni discriminano i propri clienti in base alla provenienza geografica. In sostanza queste compagnie inseriscono tra i vari parametri che contribuiscono a stabilire l’ammontare del premio assicurativo Rc Auto anche quello della cittadinanza.
Chi più chi meno, tutte hanno previsto una differenza tra quanto richiesto agli italiani e quanto richiesto agli stranieri. Ovviamente ad esser penalizzati sono solo gli stranieri. Inoltre alcune compagnie non chiedono nemmeno la nazionalità ma semplicemente il luogo di nascita. Il risultato è quindi quello di discriminare anche i cittadini italiani nati all’estero non in base a dati statistici ma solo secondo uno “stereotipo” geografico. Ad un automobilista straniero non viene riconosciuta quindi dalle assicurazioni italiane la sua guida responsabile di decine di anni, ed è obbligato quindi a pagare una grassa retta di circa eu 1200,00 all'anno.Si parla di un'utilitaria, polizza casco. Solo un attestato della sua assicurazione straniera che dimostri che ha guidato negli ultimi quattro anni, e di più non vengono riconosciuti , senza incidenti,ridurrà l importo a ca. 850 euro all'anno. L' automobilista verrà considerato infatti allo stesso livello di un diciottenne.
Non solo quindi le assicurazioni automobilistiche sono all' estero in genere molto più basse che in Italia, ma si deve pagare lo scotto o di essere emigrati e di voler venire a passare gli ultimi anni nel paese natio, o di essere stranieri o, ancor peggio, di essere donne italiane che hanno commesso la "malefatta" di sposare uno straniero ed averlo seguito nel suo paese. Eppoi vogliamo incoraggiare stranieri ed emigrati a venire in pensione in Italia? G. Corica.