Museo Naturale e de Enriquez, tesori nascosti in città: che impresa per arrivarci!
Via Bonomea, 50 · Trieste
Sono stato al Museo di Storia Naturale e devo dire che l' ho trovato con gran fatica. Infatti in Via Cumano, dove ha la sua sede, non ho visto alcuna indicazione che segnalasse la sua ubicazione. Seppi poi che avessi fatto il percorso sbagliato avrei trovato delle indicazioni in V. Revoltella ed in V. Tominz, segnaletica che come detto invece manca in V. Cumano dove ha sede il Museo.
Parlatone con il personale del Museo ho ricevuto la disarmante risposta che ANCHE LORO SONO IN ATTESA DI QUESTE INDICAZIONI STRADALI. E cio' DURA da 3 anni in qua, cioe' da quando il Museo e' stato trasferito in Via Cumano.
Ma sig. sindaco e sig. assessore, non sara' mai vero che in questo comune del no se pol, non troviate qualche lira per comperare almeno un paio di tabelle da apporre con la indicazione del Museo?
Trieste citta' a vocazione turistica, dite voi, certo, ma il turismo che porta bei bei dobloni nelle casse cittadine va aiutato, incrementato, altrimenti che immagine diamo della tanto auspicata citta' metropolitana? Ma l' avventura non finisce qui, perche' dopo il gira in su e in giu' per V. Cumano mi son deciso a tentare l' ingresso del Museo de Enriquez e mi son trovato il passaggio interdetto da una barriera metallica con la scritta: accesso vietato, transito solo per gli autorizzati ed gli handicappati.
Ma prima di tale divieto a sinistra c'e' una strada che immette in un vasto piazzale dove sta il desiderato Museo. Qui non c'e' divieto alcuno e quindi posteggio davanti al museo dove c'erano altrI 2 mezzi. Entro e dopo un po' un impiegato mi dice che il piazzale e' del Demanio e quindi se l' auto ricevesse dei danneggiamenti l' assicurazione non li paga.
Ringrazio e sostengo che data la mancanza di traffico di veicoli e di persone correro' il rischio. Allora lui si sente in obbligo di invitarmi perentoriamente ad uscire e cercarmi un posteggio fuori dal portone di accesso del comprensorio museale. Anche qui non c'e' cartello alcuno che spieghi l' appartenenza della zona al Demanio.
Che il nostro Comune si sia dimenticato di chiedere al Demanio il permesso di accedervi? o non gliene importa nulla di facilitare i visitatori, i turisti, gli scolari che in caso di pioggia si devono ben bagnare prima di arrivare all' ingresso del desiderato Museo? Ma la chicca di questo sito museale ben tenuto, con una ricca esposizione di minerali, animali, ecc. e' che nei vari gabinetti/serviziigienici non c'e' neanche un gancetto a parete o sulla porta.
Se di lavori in economia si deve parlare questa si che e' vera economia alla faccia dell' accoglienza dei visitatori. Su sindaco e assessore competente almeno prima della fine del mandato fate qualcosina di utile per la cittadinanza ed il turismo triestino.
Sergio Lorenzutti