"PARCO" QUELLA STRANA MA IMPORTANTE PAROLA PER TRIESTE
Che la mia vita come quella di moltissimi miei concittadini sia legata al mare è una cosa assodata, ma che questa parola di per se non esprima nulla da sola ma che aggiunta ad un'altra crei in me quel sodalizio indivisibile con la mia città è anche questa una cosa ormai per me assodata, a quale parola mi riferisco? Ma certamente alla parola "Parco" che sia del "Mare" oppure che sia di "Mira..mare". Quanto vorrei vedere entrambi i Parchi una volta per tutto sistemati....quello nel sito di Porto Lido che inizi e finisca quanto prima ed è forse per questo motivo che spero che la giunta si riunisca una volta per tutte e che dia parere positivo ad uno "Decente" e non ad una fotocopia solo un pò più grande di quello già esistente perchè con una scelta di questo tipo non si potrà sperare di richiamare i turisti in modo massiccio in quanto se non si propone loro qualcosa di veramente attraente e che li stimoli a venire da noi ritengo sia una partita persa in partenza. Se poi da quanto letto si pensa di poterlo fare senza l'uso degli animali il fallimento è da ritenersi assicurato, perchè voglio vedere quali persone con bambini appresso si sobbarcherebbe centinaia di chilometri per venirlo a vedere, e sebbene anch'io sia contrario all'uso degli animali in genere, alle volte bisogna accettare anche dei compromessi come questi. (filmati, diapositive o qualsiasi altro utilizzo scenico anche altamente tecnologico non riescono certamente a sostituirli, almeno per ora) Per quanto riguarda il secondo, confido francamente sull'esperienza e sulla serietà della nuova direttrice signora Andreina Contessa che, augurandole sinceramente una "Buona fortuna" , riesca a sistemare quello di Miramare una volta per tutte, e se posso permettermi di darle un consiglio puramente personale a proposito dell' accesso al parco, io non lo metterei al buon cuore di nessuno e invece le proporrei un biglietto magari minimo per i turisti, (senza nessuna maggiorazione per quelli che visitano il castello) e invece per i residenti una card annuale nominativa di un importo minimo ad esempio 5 euro da diminuire eventualmente per pensionati e studenti e da convalidare ad ogni inizio anno. ( tutti noi vogliamo bene a questo posto e penso non sia un onere gravoso per nessuno e comunque sempre che tale ricavato resti in loco e possa servire alla giusta causa della sua manutenzione) Concludo che mi piacerebbe che il 2017 sia l'anno dei "Parchi" triestini e che queste due situazioni siano definitivamente messe in un cassetto perchè risolte con un esito positivo. Fabricci Paolo