Rifiuti nelle strade della città: Trieste sempre più in balia di degrado e sporcizia
Oggi, dopo esser sceso da V. Bonomea a Roiano, ho incontrato con somma sorpresa un netturbino in V. Giusti. Gli ho chiesto da quale assessorato dipendesse e mi rispose che era dipendente di una cooperativa. Molto gentilmente mi disse che 1 volta ogni 2 settimane sono mandati in V. Giusti a pulire strada e marciapiedi dalle foglie e quant'altro vi si accumuli.
Disse che la coop. riceve appalti dalla ACEGAS ma che soldi ce ne erano pochi, cosa che non mi meraviglio' conoscendo un po' cosa significhino gli appalti dell' Acegas. Fanno molti utili, dei quali in nostro comune che e' socio della Acegas beneficia abbondantemente ogni anno, ma ancor di piu' fanno molti risparmi anche sul necessario. Ora rivolgo al sindaco ed all' assessore competente perche' mai in Via Bonomea non vediamo che 1 volta all' anno i cosi' detti "operatori ecologici " ovvero scovazzini?
E sempre a meta' autunno? Forse le foglie cadono solo agli inizi d' autunno? Ma la bora ed il progredire della stagione non portano a terra mucchi di foglie, di rami e rametti e di aghi di pino? Certo che succede cosi' ed ancor oggi questa situazione di indicibile abbandono e' ben visibile da via Cividale in giu' dove si accumulano tutte le porcherie portate dalla bora. Ma il bello e' che le caditoie e i tombini sono stracolmi di questi scarti vegetali cosiche' alla prima pioggia la strada diventa un torrente.
Vorrei chiedere a chi ci salassa con incredibili tasse sui servizi globali, che il comune "dovrebbe" offrire ai cittadini ma evidentemente non lo fa, cosa pensa di questa ennesima situazione di degrado delle nostre strade e quando pensera' a mandare qualcuno a ripulire non solo marciapiedi e strade ma anche le caditoie ed i tombini che la ACEGAS ritiene appartenere ad un altro capitolo di spesa o capitolato d' appalto, un tanto per creare problemi di competenza, scansare responsabilita' e incassare di piu'. Forse un suggerimento va dato ai nostri reggitori locali che usano troppo le auto di servizio e camminano troppo poco a piedi per la citta' e non usano neanche i mezzi pubblici sui quali sarebbe da aprire un altro capitolo di recriminazioni.
Perche' non passano a piedini nei rioni di periferia? perche' non passano per citta' vecchia ad odorare gli effluvi lasciati negli angoli della case che non vengono mai puliti a fronte degli E. 500 di multa prevista gia' dall' ex sindaco Dipiazza? Che lo facciano per rendersi conto di che razza di suburra la povera Trieste sta diventando ed in alcune sue realta' tristemente lo e' gia'. A fronte dei doveri dei cittadini "de comunque pagar e TASER" non ci dovrebbe stare anche un qualcosina che sia almeno un lontano parente dei doveri che la pubblica amministrazione ha nei confronti dei suoi amministrati? Oppure ce solo un senso unico di ricevere ma non di dare mai niente a chi ha il sacrosanto diritto di vedere ben impiegati i suoi soldi!
Sergio Lorenzutti