Tra operetta e commedia, triestinità ed un tocco di passato: grandi eventi lo scorso week-end
Che cosa si potrebbe chiedere di più da un fine settimana come quello che ho avuto il piacere di trascorrere io? Con tutta sincerità la risposta è nulla! In quanto ho avuto la possibilità di assistere a tre eventi veramente speciali, due di carattere culturale e uno sportivo, nell'ordine: venerdì sera Teatro Bobbio con "Ritorno a Miramar", domenica una bella camminata in un splendida mattinata di sole con la Bavisela Family, e nel pomeriggio al Miela con lo spettacolo "Viva l'Austria".
Per quanto riguarda la Bavisela è inutile che mi soffermi a descrivere la cosa, in quanto penso che tutti i miei concittadini la conoscano e molti di loro almeno una volta ne sono stati partecipi, ma vorrei soffermarmi invece sui due spettacoli teatrali.
Partiamo dal primo spettacolo tratto da uno dei tre libri scritti da Alessandro Fullin sulla vita dell'imperatrice Sissi a Miramare di cui ne è sia co-regista che uno dei protagonisti (Ottilia la governante) e degli altri membri del cast tutti veramente bravi ed esilaranti come la Regina del palcoscenico triestino Ariella Reggio, (Carlotta del Belgio) la bravissima attrice e cantante Marzia Postogna, (Sissi) F. Godina, (Oberdan)F. Korosec, (D'Annunzio) V.Pagliei (dott. Mayer) e G. Corrocher. (figlia di Sissi)
Che altro d'aggiungere la storia e i personaggi sono tutti, come già detto, tratti dalla trilogia scritta dal bravissimo e simpaticissimo Fullin ed ambientati nel Castello di Miramare....che agevolato da un cast di prim'ordine ci ha donato una serata di spensieratezza e d'allegria,che di questi tempi non è poco credetemi, con anche sketch e personaggi leggermente fuori dal tempo che però hanno convinto tutto il pubblico, composto per l'occasione,come già lo scorso anno, da una nutrita rappresentanza di giovani.(sono questi spettacoli che secondo me attirerebbero moltodi più le nuove generazioni ad avvicinarsi al teatro, tralasciando la TV e i videogiochi...)
Altro spettacolo che avevo in programma da molto tempo, (se no i posti a sedere non li avrei avuti visto che alcuni hanno assistito allo spettacolo anche in piedi) è quello di "Viva l'Austria" condotto dal "Fiume in piena" (così mi piace definirlo) Alessio Colautti che si è esibito in alcuni repertori d'operette famose sia in lingua originale,(tedesco) che in italiano per poi passare ad interpretazioni esilaranti come quando si è presentato al pubblico in un originale costume austriaco.(pantaloni rigorosamente corti in pelle copri polpacci in lana ecc.)
Nel proseguo della serata Colautti ha prentato al pubblico, (dubito che qualcuno già non lo conoscesse) il suo ospite d'onore, stò parlando naturalmente del nostro tenore Andrea Binetti che dopo tanti anni e per la gioia di tutti ( e in particolare la mia...) oltre che ad esibirsi da solo ha voluto ringraziare il padrone di casa duettando assieme a lui in alcune arie tratte anche qui dalle più note operette.
Nel finale d'obbligo, per tutti quelli che amano l'operetta,(Perchè Trieste è l'Operetta e l'Operetta è Trieste) l'incitamento d'entrambi a unire le forze per far sì che il nostro Festival ritorni a Trieste presentando a vicenda due loro imminenti spettacoli e cioè quello di Binetti tutto made in Trieste dal titolo "Ma che bel che xe l'amor" (musical-operetta) al Teatro Sloveno il 14 Maggio e il Galà dell' Operetta "Suoni del Danubio" al Rossetti con la partecipazione di Colautti e la Postogna il 3 e 4 Giugno.
Concludo solo con il ringraziare tutti per aver trascorso due meravigliose serate e invito caldamente i giovani ad andare a teatro perchè credetemi non c'è niente di più bello che essere a tu per tu con chi sta recitando dal vivo e che nel farlo ti riesce a trasmettere delle reali sensazioni che nè il cinema e nè la tv ti può dare.
Fabricci Paolo