Con la città metropolitana finalmente indipendenza dalla supremazia friulana
Ancora una volta abbiamo ottenuto un insuccesso a livello regionale per una iniziativa che avrebbe probabilmente portato la nostra città ad avere una minima indipendenza dalla supremazia friulana in Regione, sto parlando naturalmente della proposta fatta dal senatore Russo per Trieste città Metropolitana.
Francamente pur essendo una persona non iscritta a nessun partito e valutando esclusivamente la capacità e la buona volontà delle persone, considero il senatore uno dei pochi personaggi degni di essere considerato "Triestino" in quanto già con il discorso del Porto Vecchio ha ampiamente dimostrato quanto sia attaccato alla nostra città e al suo bene futuro, e questo non a parole,come hanno fatto fino adesso tanti, ma a fatti concreti.
Tale proposta è stata subito minata dalla giunta regionale, (di maggioranza friulana) additando vari problemi che intaccavano la stabilità dello "Statuto Speciale" della nostra Regione.
Ma quale "Stato Speciale" e a favore di chi? Penso francamente e non d'adesso, che questa specialità nata per portare linfa a due città che avevano dopo la seconda guerra mondiale, perso gran parte della loro provincia, si è rivoltata nettamente contro di loro visto visto che la sola componente udinese ha più membri in consiglio regionale che quelle di triestina e goriziana messe assieme.
A questo punto mi viene da pensare che se tutto il consiglio regionale ha bocciato tale richiesta fatta da Russo, è perchè s' incominciano a vedere le potenziali possibilità della nostra città sia nel comparto portuale che su quello turistico, (città che anche quest'anno è risultata leader per dati positivi d'arrivi e soggiorni in Regione) e si ha paura di non poterla più reprimere e tenere sotto scacco come si è fatto finora.
Tutto quello che stò dicendo viene ad essere confutato anche dalle ultime interviste fatte ad esponenti friulani che fino a poco tempo fa parteggiavano per una Regione coesa come quella attuale, (a netto vantaggio friulano) mentre adesso pur di non far fare tale scelta al governo, hanno cambiato radicalmente opinione e incominciano a valutare positivamente la scelta di copiare il sistema adottato in Trentino-Alto Adige.(più volte caldeggiato da sia dal sottoscritto nelle vostre pagine, che da moltissimi altri triestini)
Sarà uno sbaglio Trieste Metropolitana? Forse sì e forse no ma a questo punto prima di essere fagocitati o ingabbiati per sempre dalla così composta Regione, penso che sarebbe opportuno provare e vederne le conseguenze, perchè restare nell'immobilismo più totale come si è fatto fino adesso vuol dire decretare la fine della nostra città, di quella città che era stata grande per più di seicento anni, a discapito di chi queste possibilità non le ha e no le avrà mai.
(non me ne vogliano i friulani ma le bellezze e le potenzialità che Trieste ha non sono paragonabili a nessuna altra località del Friuli Venezia Giulia, e di questo ne sono più che consapevoli)
Concludo con il sperare che il senatore Russo e tutti quei politici che amano la nostra città vadano avanti per questa strada, e se lo faranno, sono convinto che i Triestini li sosterranno perchè anche la nostra città si sta incominciando a svegliare da un lungo letargo portato da grandi promesse mai mantenute.(sia a livello regionale che nazionale)
Fabricci Paolo