UN ANNO CHE SI CHIUDE E UN ANNO CHE INIZIA SEMPRE ALL' INSEGNA DELL' OPERETTA
Come si poteva finire meglio l'anno che stava per concludersi ed incominciare allo stesso modo con quello nuovo se non partecipando a delle manifestazioni all'insegna di quella che fa da sempre parte dell' anima della nostra città e che porta il nome di "Operetta"? E partiamo con lo spettacolo di Alessio Colautti alla Tripcovich offerto anche questo come il successivo dal comune di Trieste dal titolo"Natale tra Vienna Trieste e New York" dove il poliedrico mattatore Alessio ha allietato il pubblico presente assieme al mezzo soprano Nicoletta Curiel e alla cantante Alessandra Padricello con canzoni natalizie e brani d'operetta, presentando nel finale al piano anche l'immancabile maestro Livio Cecchelin. Il giorno seguente nella stessa location,questa volta però con il tenore Andrea Binetti e con la regina dell'operetta la soprano Daniela Mazzucato,(chi non la ricorda come me assieme all'immancabile Massimini in tante operette a Trieste) ci si poteva allietare assistendo allo spettacolo "Una passione chiamata Operetta" con l'esecuzione di brani estratti dal vastissimo repertorio incentrato appunto ed esclusivamente su questo amato genere. Come si poteva prevedere, e non perchè questi fossero gratuiti, tutti e due gli spettacoli hanno avuto un grossissimo successo oltre che il tutto esaurito confermando ancora una volta l'amore e l'attaccamento sia del pubblico triestino per questo genere di spettacolo e sia per l'affettuoso rapporto che da anni lega questo ai suoi beniamini interpreti. Binetti poi con un cast di prima scelta che annoverava oltre che Colautti, la splendida Stefania Seculin di ritorno a casa dopo i successi di Titanic e quelli americani, Andro Mercù,(La Zanzara...) Leo Zannier,(Jack Calcagno) la Postogna e tanti altri, ha proposto lo spettacolo ormai consolidato da tempo di fine anno al Teatro Bobbio dal titolo "Applausi al 2017". (anche qui il successo non è certamente mancato visto il cast...) E con questa serie di spettacoli si è concluso il 2016 per poi incominciare subito il 2017 con il Concerto di Capodanno sempre al Bobbio con la Civica orchestra di Fiati del Teatro Verdi di Trieste diretto dal maestro Chiara Vidoni con il sempre presente Binetti ma questa volta accompagnato dal soprano M.Giovanna Michelini e sempre all' insegna dell' operetta e delle meravigliose melodie degli Strauss che hanno portato anche in questo caso a ottenere il tutto esaurito ed un pubblico anche questa volta entusiasta. Che dire per uno che ama questo genere ma che soprattutto sostiene da tempo che il nostro potenziale artistico autoctono in generale è di primissimo ordine e andrebbe valorizzato di più che in passato? Solo che una fine e un principio così non lo si vedeva da tempo e auguro a tutti, e penso di non sbagliarmi, che il nuovo anno riserverà delle gradite sorprese agli appassionati di questo genere e credetemi che come ho sempre asserito da tempo (e penso non mi si possa smentire) cambiano "I colori" ma l'importante e che l'unione di questi splendidi interpreti faccia in modo che l'Operetta rimanga sempre viva, e allora..... W l'operetta e buon 2017 a tutti. Fabricci Paolo