Una terna di avvenimenti che affosseranno la nostra città
Stavo rimurginando, dopo i tanti articoli apparsi sul nostro giornale in questa ultima decina di giorni, sull'idea che a questo punto si voglia affossare la nostra città con tanto di radici storiche in modo definitivo.(a meno che i Triestini e i loro degni rappresentanti non mostrino il pugno di ferro almeno per una volta)
Perchè asserisco tutto questo? Perchè ci troviamo in un solo momento storico in arrivo tre siluri di varia importanza che secondo me se centreranno l'obiettivo potranno affondarci meglio di quello che hanno fatto gli italiani Rossetti e Paolucci con la Viribus Unitis......
E andiamo ad incominciare con il siluro più banale ma ugualmente fastidionso che è quello della "Fieste de Patrie dal Friul" festa regionale del 3 aprile che oltre che essere pagata anche da quelli che con il Friuli non hanno niente a che fare, porterà questa Regione, (e questo per la felicità dei cittadini Friulani) a chiamarsi giustamente Friuli e basta, così da annientare le altre componenti linguistiche e culturali radicate in Regione.(probabilmente penso che a questo punto solo noi Triestini non ci sentiamo friulani.....)
Altro siluro che ci arriva questa volta non più da MSC crociere ma dai "fratelli" della Costa e quello ben pensato, a stagione avviata, di cambiare i programmi per gli scali di Trieste, e cioè non più una sosta di due giorni che avrebbe permesso ai turisti, oltre che a visitare la tanto agoniata Venezia, anche di avere il tempo di visitare la nostra città.(con relativi introiti per le casse del Comune)
Ma il meglio di questa bella notizia sta nel comunicato dato dal ad di Ttp Napp che invece di essere, scusatemi il termine, incazzato con chi non ha mantenuto gli accordi presi a suo tempo, scuote le spallucce e con un aplomb tutto inglese minimizza la perdita finanziare e morale che subirà per la seconda volta questa città.
Ma io dico possibile che queste società possono fare e disfare tutto senza dover pagare nessuna penale? E' possibile che in Italia due delle maggiori società di crociere possano decidere di fare simili cose senza rispondere di niente? E la perdita che la città e il suo indotto subirà chi l' appianerà? Ma perchè non si cercano altre compagnie di navigazione più serie a cui affidarsi?
Bene a questo punto lascio per ultimo il siluro più pericolo dei tre e che io credevo già risolto, ed è quello del rigassificatore che nessuno vuole e che ora il Governo vuole imponercelo con la forza.
Ma scusate a che serve avere una Regione a statuto speciale se neanche quando abbiamo questi problemi alla fine non possiamo decidere noi della nostra incolumità?
Perchè se vogliono fare una simile mostruosità non la fanno in un posto meno affollato e di conseguenza con meno rischio all'incolumità delle persone? Cosa succederebbe se una gasiera, per un'errata manovra andasse a cozzare contro un molo, magari a causa di una giornata di bora?
E che fine farebbero le "poche" navi da crociera che arrivando in porto si troverebbero ad essere bloccate in rada fino a che la gasiera non fosse attraccata con il suo pericoloso carico?(qui per problemi di spazio non cito neanche i problemi ecologici non meno importanti e già a tutti noti)
Sono tutte cose che non devono accadere e sono tutte cose che devono far riflettere i triestini e i loro politici se vogliamo che questa città viva con il porto e con il turismo, perchè entrambe queste peculiarità finirebbero per essere molto ma molto limitate a causa di tale istallazione.
Triestini basta solo lamentele, rimbocchiamoci le maniche e non lasciamo che siano gli altri a scrivere il nostro destino già in parte compromesso.(Io il 3 aprile dal mia abitazione farò sventolare la nostra alabarda)
Fabricci Paolo