Via Bonomo, l'esasperazione dei residenti: "La pentola a pressione sta per scoppiare"
"Ormai non passa giornata in cui non si parli sulle testate giornalistiche di episodi di cronaca che avvengano in via dei Bonomo e nel centro commerciale il Giulia. Come ben noto, la zona diventa luogo di bivacco delle persone che dopo essere andate a prendere il metadone al centro delle dipendenze di San Giovanni, vengono a smaltire la loro "cura", ben condita da eroina, cannabis e alcool. Malgrado i controlli delle forze dell'ordine, che nulla possono fare se non chiedere i documenti, la situazione va sempre peggiorando. Il numero dei bivaccatori aumenta sempre di più, si arriva nelle giornate di sole anche a contare 50 persone, che urlano, bevono, pisciano ovunque. La situazione non è di facile risoluzione, sapete perché? Perché è una zona concordata. Incredibile vero? Ebbene si, per curare le dipendenze la geniale risoluzione è trovare una zona dove poter bere, far da padroni e passare la giornata dalle 9 di mattina alle 21 della sera".
Il Giulia mette al bando ubriachi, skate e gente nuda: ecco il regolamento
"Beh, questa è la soluzione per risolvere un problema di dipendenza, complimenti. Inutile entrare nel merito dell'operato. Ora, va bene una zona fuori dall'ex comprensorio di San Giovanni, perché li non li vogliono. C'è un centro delle dipendenze, con bellissimi parchi e giardini, ma li non vogliono che sostino, li non va bene, non è consono. Meglio creare disagio a centinaia di residenti della zona. Pare assurdo, ma è così. Però attenzione. Articoli ovunque di immensa gioia per "Stanziati 70 mila euro da parte del Comune per creare le figure degli educatori stradali". Perché ci vogliono gli educatori che insegnino a 50 ragazzi più o meno giovani, che non si piscia ovunque per strada, che non si urla in continuazione, che non si fanno risse continuamente. Sembra una barzelletta, ma purtroppo questa è la realtà. La vera soluzione dal nostro punto di vista? Che il centro delle dipendenze se li tenga a San Giovanni, che li controllino, che controllino che l'effetto del metadone sia smaltito prima di lasciarli vagare per la città in preda a deliri, in stati semi incoscienti. Qua la situazione ormai non è più sostenibile. La pentola a pressione sta per scoppiare. E chi dovrebbe risolvere il problema se ne lava totalmente le mani o attua soluzioni totalmente inadeguate".
Firmato
I residenti di San Giovanni