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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Uccisi 17 milioni di visoni in Danimarca per una mutazione genetica del coronavirus

Una mutazione genetica del coronavirus SarsCov2 si è verificata tra i visoni in Danimarca ed già stata trasmessa a 12 persone

In una popolazione di ben 17 milioni di visoni in Danimarca si è verificata una mutazione genetica del coronavirus SarsCov2 che è già stata trasmessa a 12 persone, compromettendo l'efficacia dei loro anticorpi. A causa dell'accaduto la premier Mette Frederiksen ha ordinato che tutti gli esemplari di visone presenti negli oltre 1.100 allevamenti fossero uccisi

Perché la Danimarca ha ucciso milioni di visoni

Come si legge su Today: "Più di 50 milioni di visoni all'anno vengono allevati per la loro pelliccia, principalmente in Cina, Danimarca, Paesi Bassi e Polonia. Sono stati segnalati focolai negli allevamenti di animali da pelliccia in Paesi Bassi, Danimarca, Spagna, Svezia e Stati Uniti, e milioni di animali sono stati abbattuti. I visoni, come i loro parenti stretti furetti, sono noti per essere suscettibili al coronavirus e, come gli esseri umani, possono mostrare una serie di sintomi, fra cui anche la polmonite. Il visone si infetta dagli esseri umani. Ma il lavoro di indagine genetica avrebbe mostrato che in un piccolo numero di casi, nei Paesi Bassi e ora in Danimarca, il virus avrebbe compiuto il percorso inverso: dal visone all'uomo. La grande preoccupazione per la salute pubblica è che qualsiasi mutazione possa insidiare l'efficacia dei vaccini, tanto che alcuni scienziati chiedono ora un divieto totale della produzione di visoni. Al momento, però, sono in corso studi per scoprire come e perché i visoni siano stati in grado di diffondere l'infezione."

Come sostenuto dall'epidemiologo Ciccozzi, attualmente non ci sono prove certe che possano dimostrare questo fenomeno.

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