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Cultura, Villa Manin diventerà residenza culturale

Approvato dalla Giunta regionale e promosso dall'assessore Torrenti il progetto che darà vita nel comprensorio di Villa Manin a una "residenza culturale". Tra gli obiettivi il favorire l'incontro e la relazione tra l'intervento culturale e le attività di creazione e produzione artistica

Uno schema di accordo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e l'Azienda speciale Villa Manin di Passariano (Ud) per dare vita a una "residenza culturale" nel comprensorio della Villa è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti. Secondo quanto indicato nel documento, la gestione della "residenza" viene affidata al Css Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, mentre lo stesso accordo prevede che l'Azienda speciale possa realizzare ulteriori residenze culturali negli spazi di Villa Manin.

Il progetto prevede la promozione di residenze culturali, al fine di favorire l'incontro e la relazione tra l'intervento culturale e le attività di creazione e produzione artistica con il territorio di riferimento in tutti i settori delle attività culturali, di valorizzare la funzione dei luoghi di spettacolo, di assicurare il riequilibrio territoriale dell'offerta e il potenziamento della domanda di spettacolo.

La norma regionale in questione si ricollega a sua volta al decreto ministeriale dell'1 luglio 2014 sull'anticipazione dei contributi agli spettacoli dal vivo a valere sul Fondo unico dello spettacolo e all'intesa della Conferenza Stato-Regioni dello scorso 18 dicembre che indicava le residenze culturali quale fattore di innovazione e di arricchimento per l'intero sistema dello spettacolo dal vivo.

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