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Giovedì, 25 Aprile 2024
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A Parola data: "Scusa e Scuse"

Scusa e scuse "Chiedo scusa a tutti gli italiani perché il mio governo non è stato in grado di portare a compimento il proprio programma, travolto com'è stato dalla crisi economica internazionale".Così parlò Silvio Berlusconi.Devo dire che, a...

Scusa e scuse

"Chiedo scusa a tutti gli italiani perché il mio governo non è stato in grado di portare a compimento il proprio programma, travolto com'è stato dalla crisi economica internazionale".
Così parlò Silvio Berlusconi.
Devo dire che, a memoria d'uomo, non riesco a ricordare un solo uomo politico italiano che si sia rivolto alla nazione o alla propria comunità di riferimento per scusarsi dei propri insuccessi.
E sì che l'elenco potrebbe essere lunghissimo vista la non florida situazione della cosa pubblica.
Silvio Berlusconi, bisogna riconoscerglielo, ha ammesso un fallimento.
Molti italiani di certo avrebbero preteso le scuse anche per come l'uomo possa aver leso all'immagine del nostro Paese per le sue vicende personali ammantate di indagini.


Berlusconi peraltro in una lunghissima conferenza stampa ha ammesso che la sua caduta e il conseguente arrivo a Palazzo Chigi di Mario Monti deriva da un intrigo ordito dalla magica coppia Merkel-Sarkozy detentrice di ogni volontà sul Vecchio Continente.
E tutto ciò è un arcano che verrà svelato solo dal tempo, sempre gran galantuomo, ma qualche sospettuccio è ben che legittimo.

Ad ogni modo da un uomo pieno di sé stesso come Silvio Berlusconi di più non possiamo pretendere. Le sue scuse hanno una valenza storica.
Ma da tutti gli altri politici spesso vocati a cause moralistiche nel fare prediche al prossimo o a largheggiare a mani piene nelle casse della finanza pubblica o di partito?
Vedremo o sentiremo forse qualche parola di pentimento?

Penso di no.

Per un ventennio Silvio Berlusconi è stato la foglia di fico che copriva con le sue battaglie le lacune di legalità di tutte le forze politiche; è stato il dito indice dietro al quale si sono nascosti tutti, dall'estrema destra all'estrema sinistra, sia chi stava con lui quanto chi si era autoproclamato antiberlusconiano.

Adesso che Berlusconi ha ammesso di essere sul viale del tramonto politico, resta da vedere quanti, sulle opposte fazioni, lo seguiranno.
E lì non ci saranno né scusa né scuse.

Simone Momianesi

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