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Trasporti: Pizzimenti, “risparmio e servizi di migliore qualità per i cittadini”

Evoluzione dei servizi, costi minori e 3 milioni di chilometri in più per i cittadini del Friuli Venezia Giulia, ecco cosa prevede il nuovo contratto del trasporto pubblico regionale

"Oggi si apre una nuova fase per il trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia, che vedrà un miglioramento, un ampliamento dei servizi e una complessiva riduzione dei costi a carico dei cittadini". Ecco il messaggio lanciato dall'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti alla firma del nuovo contratto del trasporto pubblico regionale (Tpl). La firma del documento ha avuto luogo alla presenza dell'assessore Pizzimenti, dell'amministratore delegato della Tpl Fvg Aniello Semplice, ed anche dei vertici delle società che compongono la società consortile. 

Maggiore qualità per agevolare i cittadini

“Si apre una nuova fase che prevede la sottoscrizione del contratto e la riorganizzazione del rapporto tra Regione e società per il trasporto pubblico locale" ha dichiarato l'assessore Pizzimenti. Il nuovo contratto prevede diversi vantaggi per i cittadini, tra questi quello di incentivare il diritto allo studio attraverso la riduzione dei costi degli abbonamenti scolastici, infatti, come afferma Pizzimenti: "una parte del risparmio che si riuscirà ad avere da questa gara, servirà per ottenere l'abbattimento degli abbonamenti scolastici. Questo, naturalmente, va nella direzione di aiuto alle famiglie e, in questo caso, in aiuto allo studio". La firma del documento, infatti, garantirà un risparmio medio di circa 10 milioni di euro all'anno, "il quale sarà utilizzato in parte per finanziare l'abbattimento dei costi degli abbonamenti scolastici, con una notevole riduzione del peso economico che grava sulle famiglie" come affermato dallo stesso.

Maggiore qualità è la parola d’ordine, in accordo anche l’amministratore delegato Aniello Semplice, che ha dichiarato: “dobbiamo fare di più per i cittadini, ma dare anche una grossa mano allo sviluppo turistico". Proprio per questo motivo afferma: "nel futuro ci sarà più qualità, ma soprattutto più sinergia, integrazione e intermodalità nel trasporto pubblico regionale. Prima di tutto, più sinergia gomma con gomma, ma anche gomma con ferro (treni regionali) ed anche con gli aerei. Quest'ultima rappresenta una grossa possibilità di sviluppo per la Regione". Inoltre, la sinergia riguarderà anche "un'integrazione con il mare, ad esempio con i collegamenti già presenti con Grado e Muggia".

Il contratto: cosa prevede

Il contratto, del valore complessivo di 120.179.459,40 euro, ha durata decennale a partire dalla data di avvio del servizio (1 maggio 2020), è rinnovabile per altri 5 anni e fissa il corrispettivo per la società per chilometro (iva compresa) a 0,66 euro per il trasporto urbano e a 0,44 euro per quello extraurbano. L'ammontare prevede 41.587.500 chilometri (18.391.500 urbani e 23.196.000 extraurbani), ai quali si aggiungono ulteriori 1.247.778 chilometri urbani e 389.385 extraurbani per il miglioramento dei servizi, e 141.645 chilometri per servizi flessibili extraurbani.

Nuovi servizi agli utenti

L’assessore Pizzimenti ha sottolineato come adesso: “la sfida che si apre è quella legata alla gestione degli ulteriori 3 milioni di chilometri messi a disposizione dei cittadini, attraverso i quali garantiremo nuovi servizi agli utenti. Per quanto riguarda il Tpl, il territorio del Friuli Venezia Giulia è stato suddiviso in 14 aree omogenee e ora partirà una fase di ascolto e dialogo con gli enti locali per individuare quali siano gli interventi prioritari per le diverse comunità".

Grazie all’attuale firma e l’assegnazione del servizio a favore della realtà vincitrice della gara di appalto, termina finalmente una vicenda trascinatasi per troppo tempo. Questa soluzione dimostra la buona qualità dell’operato dell’intera amministrazione regionale e la validità dell’offerta avanzata dal consorzio, del quale fanno parte le aziende che amministrano attualmente il servizio di trasporto pubblico locale in regione e che posseggono i mezzi, le infrastrutture e le autorizzazioni indispensabili ad operare.

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