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Non e' mai troppo tardi ?

Mi ci sono voluti sei mesi per finire di leggere la Critica della ragion pura di Kant. L’edizione del 1781 naturalmente. Ero giovane. Mi servì. Ad ogni nuovo appuntamento amoroso stupivo con l’unica sua frase che ricordavo.Il cielo stellato sopra...

Mi ci sono voluti sei mesi per finire di leggere la Critica della ragion pura di Kant. L'edizione del 1781 naturalmente. Ero giovane.
Mi servì.
Ad ogni nuovo appuntamento amoroso stupivo con l'unica sua frase che ricordavo.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me!
Probabilmente nemmeno sua.
Mi ci sono voluti cinque mesi per assimilare una decina di secoli di storia medioevale. Ero giovane. Mi servì.
Ad ogni occasione, per anni, stupivo gli amici del bar con l'unica frase che ricordavo.
Carlo Magno nacque il giorno di Natale! Dell'ottocento!
Mi ci sono voluti quattro mesi per leggermi tutte le sure del corano e frequentare il corso di antropologia culturale sull'Islam. Ero giovane.
Mi servi!
Ogni pranzo di Natale stupisco mio suocero con le uniche due cose che ricordo.
Tigri: millenovecento km!
Eufrate: duemilasettecentocirca!
Mi ci sono voluti tre mesi per fissare le teorie di Pavlov sul riflesso condizionato. Ero giovane.
Mi servì.
Un giorno il mio veterinario pianse quando gli dissi che il primo cane dello scienziato russo si chiamava Weldon. Come il suo!
Mi ci sono voluti due mesi per sfogliare un po' di pedagogia casalinga e fissare le teorie della Montessori. Ero giovane.
Mi servì.
Al mio benzinaio di fiducia, stanco dei continui capricci del figlioletto , ho consigliato di vedere il bambino come un essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di disposizioni morali.
Mi ci sono voluti 5 anni per laurearmi ed altri due minuti per capire che avevo sbagliato tutto. Ero Giovane.
Mi servì.
Ma troppo tardi.
Ci avete mai pensato? Ne dubito.
E voi?
Non rimanete in silenzio.

P.R.

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