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Silenzio Assenzio: "Tarlo"

A volte mi capita!Leggo qualche cosa e mi lavora dentro come un tarlo.Un Tour.Un palco da preparare.Tecnici al lavoro. Giovani affaccendati.Fatica ed entusiasmo.Poi qualche cosa non va come dovrebbe.Un palco che crolla.

A volte mi capita!
Leggo qualche cosa e mi lavora dentro come un tarlo.
Un Tour.
Un palco da preparare.
Tecnici al lavoro.
Giovani affaccendati.
Fatica ed entusiasmo.
Poi qualche cosa non va come dovrebbe.
Un palco che crolla. Un intreccio di tubi e luci.
Una vita che si spezza troppo presto.
Ma il tarlo rimane. Mi si insinua.
Il dolore dei cari.
Il dispiacere dell'artista.
Le norme di sicurezza.
La sofferenza sui social network.
Sui blog.
A proposito di blog.
Una domanda per la Volpe di Pontifex.
Il palco a Trieste è crollato e Francesco Pinna è morto perché Jovanotti immoralmente aveva affiancato Fiorello come apostolo del profilattico.
Matteo Ermellini è morto nel crollo di quello di Reggio Calabria forse perché la Pausini usava la pillola?
Papale papale!
Buon riposo ragazzi.
Ci avete mai pensato? Ne dubito.
E voi?
Non rimanete in silenzio.

P.R

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