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L’Eppinger Don Bosco esulta nel finale contro la Servolana

Un derby che ha offerto emozioni e un finale al cardiopalma che ha visto trionfare, seppur con sofferenza, l'Eppinger Don Bosco sui propri avversari della Lussetti Servolana

Finisce con una clamorosa vittoria in volata dell'Eppinger Don Bosco Trieste il derby della Don Milani contro la Lussetti Servolana: quaranta minuti di pure emozioni, che hanno visto il team di Bartoli condurre per gran parte del match, per poi però lasciare i due punti alla formazione di Luca Daris.

I padroni di casa si presentano all'impegno privi di Teghini, ancora squalificato, e con Totis in panchina per onor di firma: dall’altra parte, gruppo al completo per il team salesiano, che però fin dal primo minuto soffre l’atletismo e la fisicità dei servolani di Bartoli. Zecchin e Crevatin fanno subito male agli ospiti e, in generale, il problema del Don Bosco è quello di limitare i rimbalzi offensivi concessi. In più, le percentuali da fuori sono davvero basse e nessuno degli uomini di coach Daris riesce a sbloccarsi in attacco: la Lussetti ne approfitta e va avanti sul 24-16 dopo un quarto di gioco, riuscendo anche a toccare la doppia cifra di margine.

Pierpaolo Palombita orchestra al meglio la sua squadra, dettando i ritmi e facendo fruttare la mano rovente di Crevatin (14), che però commette ben presto tre falli ed è costretto a sedersi in panchina. Con il secondo quarto, il trend non sembra cambiare: l’Eppinger cerca di svoltare in qualche maniera, usando il quintetto “piccolo” con quattro esterni ed il solo Gordini a presidiare l’area da finto pivot; dall’altra parte, però, è brava la Lussetti a far valere i centimetri di Godina e Zecchin, ancora importanti sia a livello di punti che di rimbalzi.

Il Don Bosco è pericoloso con il solo Schina (19, top scorer dei suoi), che però viene più volte raddoppiato dalla difesa servolana: i vari Pobega, Crevatin e Zecchin fanno di tutto per limitarlo e, dopo il +7 del ventesimo minuto, il punteggio non cambia nemmeno nel terzo periodo.

L’ultima frazione è quella della svolta: il Don Bosco dimostra grande cuore ed abnegazione, si spella le ginocchia in difesa e riesce in qualche maniera a concedere pochissimo spazio agli attaccanti di Bartoli. Tutta la squadra si presta al meglio nella metà campo difensiva e l’impresa arriva: la Lussetti non segna più, mentre dall’altra parte il Don Bosco conquista alcuni viaggi in lunetta con Catenacci e domina il pitturato con un Tropea sempre più autoritario. Il lungo di Daris non lascia passare nemmeno uno spiraglio dentro l’area, mentre il sorpasso arriva sul 62-63: nel finale, Schina segna un canestro importantissimo che porta i salesiani a +3, poi a 21’’ dalla fine commette fallo su Crevatin.

Due su due dalla lunetta per il giocatore di casa: l’Eppinger Don Bosco non riesce a trasformare in canestro il possesso successivo ma, negli ultimi quindici secondi, la squadra ospite argina l’iniziativa della Lussetti e vince 64 - 65, conquistando un altro referto rosa per la gioia dei propri tifosi.

SERVOLANA TRIESTE - DON BOSCO TRIESTE 64 - 65 OFM

Lussetti Servolana: Viller n.e., Carcangiu 2, Pobega 7, Zecchin 14, Totis n.e., Palombita 7, Macoratti 2, Crevatin 14, Godina 8, Floridan 10, Gori n.e. Coach Bartoli

Eppinger Don Bosco Trieste: Carlin 4, Gilleri n.e., Spangaro 9, Dalle Vedove, Zanini 13, Schina 19, Gordini 2, Catenacci 9, Tropea 9, Panarella n.e., Pecchi. Coach Bartoli

Parziali: 24-16, 37-30, 53-46

Arbitri: Penzo e Mazzotta di Trieste.

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