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16 e 17 marzo la Ogs Explora Aperta al Pubblico. Come Prenotare

L'OGS Explora, l'unica nave da ricerca con capacità oceaniche di proprietà di un Ente pubblico attualmente esistente in Italia, torna a Trieste dopo 7 anni, in quanto il porto di riferimento per le partenze e gli arrivi dalle sue varie missioni...

L'OGS Explora, l'unica nave da ricerca con capacità oceaniche di proprietà di un Ente pubblico attualmente esistente in Italia, torna a Trieste dopo 7 anni, in quanto il porto di riferimento per le partenze e gli arrivi dalle sue varie missioni scientifiche è, da anni, Crotone, al centro del Mare Mediterraneo.

In vista di quest'eccezionale occasione, dunque, l'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, ha deciso di organizzare per venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 marzo 2013, un particolare "open day": un intero fine settimana dedicato a tutti coloro che desiderino conoscere l'imbarcazione, le attività scientifiche e i progetti di ricerca realizzati grazie a questo mezzo.

A questo scopo, i ricercatori dell'OGS accoglieranno appassionati, curiosi, grandi e bambini, che si prenoteranno ai recapiti dell'Istituto e che potranno godere dell'opportunità di salire a bordo dell'OGS Explora, appositamente ormeggiata al Molo dei Bersaglieri di Trieste.

Le iniziative in programma sono state presentate questa mattina da Maria Cristina Pedicchio, Franco Coren, e Riccardo Codiglia rispettivamente Presidente, Direttore Generale e Referente per l'Explora dell'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, all'Hotel Vis a Vis di Trieste. L'incontro è stato anche l'occasione per ricordare le principali missioni che hanno visto coinvolta l'imbarcazione negli ultimi anni e i programmi per il futuro.

Venerdì 15 marzo, l'OGS Explora verrà ormeggiata nei pressi della Stazione Marittima di Trieste, alla radice del Molo dei Bersaglieri di Trieste, sul lato da cui di solito salpa il Delfino Verde.

Il pomeriggio, sarà riservato ai familiari dei ricercatori che lavorano a bordo dell'imbarcazione e che, anche per mesi, sono impegnati nei vari progetti di esplorazione in Italia e all'estero. In questo modo le famiglie potranno "toccare con mano" i luoghi dove vivono i loro cari e farsi un'idea concreta di come trascorrono le loro giornate.

A sera, l'OGS Explora ospiterà una cena per le autorità scientifiche dell'"International workshop on innovation and research in the frame of the strategy of the Adriatic-Ionian Macroregion", in programma a Trieste per la stessa giornata.

Sabato 16 e domenica 17 saranno dedicate interamente alla città, con visite guidate della durata di 30 minuti ciascuna, riservate a gruppi di 10 persone per volta.

Per godere di quest'opportunità è necessario prenotarsi al numero dell'OGS +39-040-21401, dalle 8 alle 19, a partire da lunedì 11 marzo e fino all'esaurimento dei posti disponibili. Le visite avranno i seguenti orari d'inizio: sabato ogni 30 minuti dalle 9.30 alle 11 e dalle 14.30 alle 16.30. Domenica, sempre ogni 30 minuti, dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 16.30. Per chi non fosse riuscito a prenotarsi, sia sabato che domenica, sarà inoltre possibile visitare la nave presentandosi direttamente al Molo dei Bersaglieri dalle 17 alle 18, fino a esaurimento delle disponibilità.

Il percorso prevederà l'entrata sul ponte di coperta e la visita al salone di accoglimento dove i ricercatori si ritrovano, mangiano e discutono.

Successivamente i visitatori scenderanno sotto coperta nella sala di controllo, dove si impostano le rotte e si gestiscono gli strumenti per le rilevazioni del fondale e del sottosuolo, per proseguire nel laboratorio biochimico, dove vengono studiate le caratteristiche dei campioni d'acqua prelevati.

Infine si salirà sul Ponte di Comando, dove il Comandante gestisce la navigazione in costante contatto con il personale scientifico. La collaborazione tra l'equipaggio marittimo e i ricercatori è infatti un fattore importantissimo per il buon esito delle campagne.

L'OGS Explora è lunga circa 73 metri, ha una stazza lorda di 1.400 tonnellate e può raggiungere gli 11 nodi di velocità. È classificata come "classe ghiaccio", in quanto possiede le caratteristiche per poter navigare e acquisire dati anche in ambienti estremi quali l'Antartide e l'Artico. Può ospitare 12 ricercatori e tecnici oltre ai 18 membri dell'equipaggio.

Al termine di questo intenso fine settimana, l'OGS Explora riprenderà le sue attività di ricerca. La prossima missione vedrà la nave impegnata in un rilievo geofisico fra il Golfo di Trieste e Capodistria in collaborazione con l'Università di Lubiana, successivamente si effettueranno studi al largo della foce del PO; da qui si procederà verso il sud Adriatico per effettuare la manutenzione di una stazione oceanografica per poi proseguire con uno studio lungo il tracciato del TAP ovvero il Transadriatic Pipeline, un gasdotto che collega il Mar Caspio con l'Europa.
L'OGS Explora infatti "non si ferma mai". Data l'ingente quantità di campagne effettuate finora, è ritenuta un'infrastruttura di riferimento per ricerche geofisiche ed oceanografiche a livello internazionale, tanto da essere stata inserita nel 2008 tra le 18 navi appartenenti alla flotta EUROFLEETS, un'alleanza di Enti di ricerca europei di eccellenza nata per favorire il coordinamento e l'uso efficiente delle infrastrutture marine e migliorare così il progresso della ricerca scientifica sul mare.

Allegato 1.

L'OGS Explora: una nave a servizio della ricerca italiana e internazionale

La nave da ricerca OGS Explora è l'unica nave da ricerca con capacità oceaniche di proprietà di un Ente pubblico in Italia. È stata progettata e costruita per la prospezione geofisica, in modo particolare per l'acquisizione di dati sismici, gravimetrici e magnetometrici. La nave è dotata di una serie di laboratori, verricelli e portali che permettono anche l'esecuzione di ricerche di oceanografia fisica, biologia e sedimentologia.

Obiettivo principale dell'OGS Explora è consentire la ricerca geofisica e oceanografica dei ricercatori dell'Ente, ma anche della comunità scientifica nazionale ed europea, come dimostrano le numerose collaborazioni con ricercatori internazionali, europei ed extraeuropei, che si sono susseguite nel corso degli anni, soprattutto nelle numerose spedizioni Antartiche.

Obiettivo secondario, ma non di minore importanza negli ultimi anni, è l'attività di servizio alle imprese che operano nell'offshore, tanto nell'area Mediterranea quanto nell'area Atlantica (Canada, Groenlandia, Islanda, Norvegia, Isole Fær Øer).

L'OGS l'ha acquisita nel 1989 e con essa sono state effettuate 10 campagne di ricerca in Antartide, una campagna Artica alle Isole Svalbard, varie campagne di acquisizione di dati sismici crostali e numerosi progetti di ricerca multidisciplinari nel Mediterraneo. La nave ha inoltre effettuato attività di servizio alle imprese legate all'offshore, quali l'esplorazione per idrocarburi e la posa di cavi per telecomunicazioni. Inoltre l'OGS Explora è stata utilizzata per eseguire rilievi per conto di Nazioni estere per delimitare l'estensione delle zone economiche esclusive (EEZ).

L'imbarcazione rappresenta l'infrastruttura più complessa tra quelle esistenti all'OGS, in quanto coinvolge diverse figure professionali per la gestione della strumentazione elettronica e meccanica di cui è dotata (sistemi di navigazione e posizionamento, multibeam, sismica multicanale, gravimetria, magnetometria, campionamenti del fondo mare, oceanografia fisica, biologia marina, laboratori secchi ed umidi, analisi e controllo qualità dei dati), l'organizzazione logistica e il mantenimento della piattaforma navale.

DATI TECNICI


Nome:

OGS Explora
Proprietario:

OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
Anno di costruzione:

1973
Lunghezza:

72,62 m
Larghezza:

11,80 m
Stazza lorda:

1408 GT

Allegato 2.

L'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale


L'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale è un Ente pubblico di ricerca a vocazione internazionale.

Opera e sviluppa la propria missione nell'Area Europea della Ricerca (E.R.A.) e in ambito internazionale con riferimento ai settori della ricerca di base ed applicata in:

Oceanografia (fisica, chimica e biologica),
Geofisica e Geologia marina,
Geofisica sperimentale e di esplorazione.


L'OGS utilizza le proprie competenze nel campo delle Scienze della Terra, del Mare e delle aree polari per contribuire non solo all'aumento e alla diffusione della conoscenza, ma anche alla risoluzione pratica di problematiche ambientali, economiche e sociali, in coerenza con i contenuti del Programma Nazionale della Ricerca (PNR) e gli obiettivi strategici fissati dall'Unione Europea, con particolare interesse per Horizon 2020.


Avvalendosi della propria nave di ricerca OGS Explora e di altre infrastrutture strategiche e di eccellenza, l'OGS opera per salvaguardare e valorizzare le risorse naturali e l'ambiente, valutare e prevenire i rischi geologici, ambientali e climatici, diffondere le conoscenze e la cultura scientifica, anche in collaborazione con analoghi Istituti europei e internazionali, industrie high tech e imprese qualificate. Il suo obiettivo è favorire il trasferimento dei risultati delle ricerche dal mondo scientifico a quello produttivo e di contribuire così allo sviluppo tecnologico e socio-economico del Paese.


L'Istituto mira a ricoprire un ruolo sempre più importante e trainante nel sistema della ricerca italiana e internazionale favorendo le sinergie con gli altri Enti di ricerca e la ricaduta sul territorio in una logica "glocal": operare cioè secondo dinamiche internazionali, assicurando l'acquisizione e lo scambio a livello globale delle conoscenze e delle tecnologie più avanzate, e consentendo al tempo stesso il loro positivo impatto sui territori locali.

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