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Alabarda Opicina, pareggio a San Vito: sabato contro Oriago per l'A2

I gialloneri agguantano a 6' dalla fine il pareggio con Varesano, dopo aver inseguito i locali per tutta la ripresa. Un pari che mantiene vivo il sogno promozione. Sabato sfida decisiva casalinga contro l'Arcobaleno Oriago

Termina sul risultato di 18-18 l’attesa sfida tra il San Vito Marano Vicentino e l’Alabarda Onoranze Funebri Opicina. Un punto sudato che permette ai gialloneri di rimanere in seconda piazza in classifica, il tutto con dalla propria parte la classifica avulsa negli scontri diretti proprio con i vicentini. Un punto (allo stesso tempo) che mantiene vivo il sogno promozione dei giuliani. Tutto si deciderà sabato prossimo al PalaCova, quando Marchionni e compagni affronteranno l’Arcobaleno Oriago, ufficialmente promosso dopo il 35-15 inflitto al Vigasio.

Un pari dalla mille sfaccettature quello di sabato in quel di San Vito al Leguzzano. Da una parte le recriminazioni per alcuni episodi di gioco (tre legni – uno clamoroso nell’ultimo assalto – ed un rigore fallito) che avrebbero potuto regalare il successo ai gialloneri. Dall’altra l’ansia, e un pizzico di spavento,  per una ripresa in costante apnea, complice il vantaggio dei locali con annessa doppia superiorità numerica a 9’ dalla sirena finale. Alla fine, per quanto espresso, il punto è meritato dall’Alabarda, orgogliosa e quadrata nel serrare le fila negli ultimi incandescenti minuti.

Inizio di contesa favorevole all’Alabarda, che passa subito a condurre grazie ad un break di 4-0, firmato dalla reti di Varesanoo, Muran e capitan Marchionni. Il San Vito con caparbietà si rifà sotto nel punteggio, raggiungendo il pareggio al quarto d’ora (4-4). L’Opicina continua a condurre: in rete Varesano (5-6) e Dandri (8-9). Giuliani ancora avanti a 5’ dall’intervallo, grazie ad un caparbio gol di Temeroli. Negli ultimi 120’ della prima frazione arriva però il sorpasso dei locali, orchestrato da Balasso e Peserico (12-11). Allo scadere l’Opicina ha la palla per pareggiare, ma Marchionni fallisce un tiro dai sette metri. L’inizio di ripresa è tutto di marca veneta, con i locali costantemente a +2. Successivamente per ben due volte l’Alabarda risale a -1, prima con Tosolini (15-14) poi con Varesano (16-15), ma in entrambe le circostanze la rimonta viene stoppata da un’esclusione temporanea. Al 51’ sono ben due i provvedimenti disciplinari comminati a Varesano e Benvenuti. Un 1-2 che sembra mettere in ginocchio l’Alabarda. I giuliani, con enorme forza d’animo, riescono a rimontare, trovando con Varesano il gol del 18-18. Di Varesano anche l’ultima occasione di marca triestina, che va a stamparsi clamorosamente sul palo.

SAN VITO MARANO – ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA 18-18 (p.t. 12-11)

SAN VITO MARANO VICENTINO: Ong Chi Ky, Saccardo, Balasso 2, Danieli, Locallo 1, Peserico 5, Pilastro 1, Schiavon, Cavedon 5, Dalla Riva, De Marchi 4, Zaltron. All. Stedile

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Benvenuti, Camarda, Ciriello, Muran 2, Dandri 2, De Sanctis, Gaggero 1, Marchionni 2, Perini, Rongione, Temeroli 4, Tosolini 1, Van Den Dungen, Varesano C. 6. All. Laurini

ARBITRI: Faggin - Truppini

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