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Giovedì, 18 Aprile 2024
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L'Alma supera la Reyer Venezia 104-85 e vola al quarto posto in classifica

Ancora una volta la prestazione di squadra ed una condizione fisica eccezionale conducono ad una vittoria meritata e di prestigio. Playoff sempre più vicini. Dragic eccezionale

Presentazione

La dodicesima giornata del girone di ritorno del campionato di pallacanestro 2018/19 “Postemobile” offre, nella serata della vigilia di Pasqua e in un Allianz Dome al completo in ogni ordine di posti, un’interessante sfida tra l’Alma Pallacanestro Trieste, attualmente quinta in classifica e reduce da un poker di vittorie consecutive, e l’Umana Reyer Venezia, seconda forza del campionato; è la partita degli ex: per Trieste Peric è pronto a riaffrontare la sua ex squadra, superata all’andata; per Venezia Stefano Tonut ritorna, per la prima volta dopo quattro anni, a respirare l’aria dell’impianto di via Flavia ed a riabbracciare la sua gente. Per affrontare questo derby triveneto coach Dalmasson propone la consueta formazione: recuperato Fernandez rimane l’incognita di Knox che non ha smaltito del tutto gli acciacchi della settimana ma è comunque disponibile. Per Venezia coach De Raffaele è alle prese con i problemi fisici di Austin Daye e Julyan Stone che sono però inseriti tra i dodici a referto. Come già riferito sopra, il “Red Wall” biancorosso è garantito dai 6424 presenti all’Allianz Dome, compresa una sessantina di tifosi giunti da Venezia. Pubblico tutto in piedi per salutare con un applauso corale Stefano Tonut e per intonare l’Inno di Mameli.  

Commento e sala stampa

Quinta vittoria consecutiva per i ragazzi di Dalmasson che questa volta schiantano Venezia con un perentorio 104-85. La Reyer è riuscita a mettere la testa avanti nei primi minuti ma già alla fine del primo periodo i biancorossi hanno messo la freccia chiudendo il parziale sul 30-27. Nel secondo quarto Trieste ha compensato qualche disattenzione difensiva con una convincente prestazione in attacco, con la squadra che è andata al riposo lungo con 61 punti realizzati ed un 59% complessivo dal campo. Nella seconda parte l’Alma ha stretto le maglie in difesa concedendo solo 30 punti in venti minuti alla squadra condotta da De Raffaele e macinando punti in attacco riuscendo ancora una volta a superare i 100 punti segnati. Il tabellino evidenzia cinque biancorossi in doppia cifra: Dragić con 17 punti; Peric e Fernandez con 15 punti; 12 punti rispettivamente per Mosley, Cavaliero e Wright, autore quest’ultimo anche di 8 assist. Per Venezia 26 punti e 10 rimbalzi per Watt e 15 per Haynes. Per Tonut 12 punti messi a segno in prevalenza nell’ultimo quarto.

In sala stampa coach Dalmasson afferma che «è stata una partita affrontata con grande generosità e personalità. Abbiamo fatto un terzo e quarto quarto di qualità che ci ha permesso di fare tanti canestri a campo aperto. Continuiamo la nostra corsa ai playoff dopo aver segnato 104 punti contro la miglior difesa del campionato». Il coach biancorosso cosi prosegue: «Nel secondo tempo abbiamo chiuso meglio l’area rispetto ai primi due quarti. Non abbiamo mai smesso di credere a ciò che facevamo, ora chiudiamo le nostre partite in crescendo grazie anche alla nostra grande condizione fisica del momento».

Il coach della Reyer De Raffaele esordisce dicendo: «lo specchio di questa partita sta nel livello di energia che ha messo in campo Trieste che, tra l’altro, ha segnato con percentuali altissime. Noi abbiamo pagato i problemi fisici della settimana e non siamo stati in grado di opporre resistenza al momento magico di Trieste. Dobbiamo pertanto rimboccarci le maniche e pensare alle prossime partite». Ala domanda su Trieste ai playoff De Raffaele risponde con un sì convinto: «Entusiasmante il pubblico, che senz’altro merita i playoff. Per noi ora è fondamentale recuperare l’energia ed integrare i giocatori che ora sono in grandi difficoltà, dobbiamo riacquistare l’identità che non stiamo ritrovando dall’inizio dell’anno».

Juan Fernandez è molto orgoglioso della prestazione della squadra: «Abbiamo fatto un passo in avanti nell’ultimo mese; abbiamo ancora tre partite dure da affrontare che noi cercheremo di vincere in modo da affrontare i play-off nel migliore dei modi». Parlando della partita Juan ha affermato che «l’attacco ha girato bene per tutta la partita mentre in difesa ci siamo riorganizzati confrontandoci durante il riposo lungo, riuscendoi a difendere molto meglio nel terzo e quarto periodo».

Cronaca del primo tempo

L’Alma scende in campo con questo quintetto: Wright, Da Ros, Sanders, Dragić e Knox; l’Umana risponde con Haynes, Bramos, Tonut. Primi tre punti per gli ospiti con Mazzola mentre dall’altro lato è Wright a iscriversi a referto con due liberi. Trieste concede agli ospiti troppi rimbalzi in attacco e l’Umana prova ad allungare 6-11 a 6.55. Positivo inizio di Knox ma dall’altra parte è Watt a mettere in difficoltà la difesa giuliana. Dalla distanza si sfidano Haynes e Wright mentre un positivo Dragić realizza il canestro del -1; Haynes segna ma sbaglia il libero aggiuntivo, dando modo a Dragić di scoccare dall’angolo la bomba del pareggio, offrendo a Mosley il successivo assist per il primo vantaggio della squadra biancorosso che va successivamente a segno con Da Ros (28-24) a 56.9 con il time-out chiamato da De Raffaele. Negli ultimi secondi del quarto un rimbalzo di Mosley convertito in canestro e la tripla sulla sirena di De Nicolao che vale il 30-27, punteggio con il quale si chiude un buon primo quarto di gioco. La tripla di Cavaliero e Trieste allunga all’inizio del secondo quarto, con Kennedy bravo a conquistare un canestro più libero aggiuntivo Fernandez spinge mettendo otto punti consecutivi – con due triple (41-30) a 7-40 dal riposo lungo. Tripla di Cavaliero subito vanificata dai tre liberi conquistati e realizzati da Dayne. Buona iniziativa di Tonut per il 46-39 a 5.20 con il successivo canestro di Watts che riavvicina la Reyer, subito ricacciata indietro dalla bomba di Cavaliero (49-41) a 4.30 dalla sirena. Tripla di Peric e nuovo vantaggio in doppia cifra per i biancorossi. Watt trasforma un canestro più libero aggiuntivo e, dopo il canestro di Wright, Haynes realizza un’altra tripla. Una banale palla persa in difesa riavvicina Venezia (54-52) ma Dragić trova il canestro dalla distanza a 1.56, convincendo De Raffaele a chiamare time-out chiamato ancora dal coach degli ospiti. Ultimo minuto del secondo quarto nel segno di Zoran Dragić con quattro punti consecutivi; l’entrata di Tonut nel finale manda le squadre a riposo sul punteggio di 61 a 55.

La seconda frazione

Buon movimento sotto canestro di Da Ros e canestro in contropiede di Dragić su assist di Wright che riporta i biancorossi sul +10 (65-55). Tripla di Cavaliero e parziale aperto di 8-0 che obbliga De Raffaele a chiamare minuto a 7.23 dalla fine della terza frazione (69-55). Grande difesa biancorossa con Venezia che commette infrazione di tempo. I ragazzi di Dalmasson fanno circolare bene la palla e Da Ros prima smazza un assist per Mosley e nell’azione successiva segna un gran canestro che vale il +19 (76-57) a tre minuti dalla penultima sirena. Strautins sugli scudi a 2 minuti dalla fine con quattro punti a cronometro fermo. Il canestro di Watt sulla sirena chiude il terzo periodo con Trieste in vantaggio 82-63. Nell’ultimo quarto Venezia ricuce parzialmente con un parziale di 7-0 subito rintuzzato dalla tripla di Fernandez. Quinto fallo di Knox a 6.29 alla fine della contesa sul punteggio di 85 a 71. Ovazione per il 2 su 2 a cronometro fermo per Mosley a 3.30 dall’ultima sirena (92-74). La tripla di Stefano Tonut riesce a ridurre parte del divario tra le due formazioni ma Trieste non molla un colpo andando a segno dalla distanza con Peric che sale in cattedra nel finale: mette asegno due liberi e schiaccia a canestro il punto numero 100 e pure il successivo 102 ancora su assist di Wright, che poi innesca Mosley per l’alley-oop che chiude la sfida con la vittoria giuliana per 104-85. 

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