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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Triestina, trasferta vietata ai tifosi dopo i tafferugli a Tamai

Comunicazione ufficiale rilasciata dall'Ufficio di Gabinetto della Questura di Trieste

La rissa tra tifosi nel post partita di domenica scorsa a Tamai presenta il conto agli ultras della Triestina: infatti come da comunicato ufficiale rilasciato dall'Ufficio di Gabinetto della Questura di Trieste, l'U.S. Triestina Calcio 1918 «comunica che l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha determinato, in relazione all'incontro di calcio Vigasio – Triestina che si terrà il 13 novembre p.v., il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Friuli Venezia Giulia per le criticità poste in essere dalla tifoseria triestina in occasione della gara Tamai – Triestina svoltasi il 6 novembre u.s.».

Il leader della Furlan, Lorenzo Campanale, aveva dichiarato nei giorni scorsi: «Tutte queste ricostruzioni, finalizzate a caricare di responsabilità gli ultras, togliendole all'operato delle forze dell'ordine, quasi a voler giustificare palesi eccessi dei tutori della legge è inaccettabile. Queste calunnie perpetrate dalla stampa gettano fango su noi e quello che realmente siamo. Invitiamo chi scrive su noi a tacere se non sa le cose o limitandosi a descrivere i fatti senza dietrologie o fantasiose congetture studiate per creare un "caso" dietro al nulla».

«Foto e immagini studiate per creare un'immagine aggressiva e violenta, quando in realtà ci si è solo difesi, cercando di proteggere i nostri ragazzi e in tifosi normali presenti in quel frangente. Non ci siamo mai nascosti davanti alle nostre responsabilità ma al tempo stesso alziamo la voce quando veniamo dipinti per quello che non siamo. Respingiamo al mittente ogni tentativo di disgregare il nostro ambiente - conclude Campanale -, rovinando una curva che sta tornando protagonista alla grande grazie al contributo di tutte le realtà che la formano».

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