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Pugile Tuiach premiato con medaglia di bronzo valore atletico

A renderlo noto lo stesso sportivo dalla sua pagina facebook. Il CONI attraverso il suo presidente, Alberto Brasca, ha premiato il pugile triestino Fabio Tuiach con la medaglia di bronzo al valore atletico per il 2014

«Sono stato premiato dalla federazione pugilistica e ne sono onorato!! Credo più per quello che sto facendo fuori dal ring che per i miei match ma sinceramente ne sono ancora più orgoglioso e prometto che regalerò ancora qualche bella emozione ai miei tifosi!!»

Così commenta dalla sua pagina facebook il pugile triestino Fabio Tuiach esibendo con orgoglio la missiva firmata dalla presidenza del CONI nella quale è riportato il suo premio: Medaglia di bronzo al valore atletico per il 2014.

Cresciuto al Melara, quartiere alla periferia nord di Trieste, Fabio Tuiach comincia a praticare la boxe a 16 anni sotto la guida dell'ex campione d'Italia dei pesi piuma Nevio Carbi.

Debutta da peso medio con una vittoria lampo in 80 secondi. Vince undici match di fila prima del limite e successivamente sale nella categoria dei mediomassimi dove conquista il titolo di campione d'Italia juniores. Viene convocato nella nazionale azzurra e partecipa senza fortuna agli internazionali di Londra. Nel 2000 vince il titolo seconda serie dilettanti dei pesi supermassimi e l'anno successivo perde ai punti in finale dei campionati assoluti contro il campione olimpico Roberto Cammarelle. Nel 2002 viene convocato nella nazionale senior. Nel 2003 decide di passare pro, chiudendo così la propria carriera dilettantistica con uno score di 60 match e 45 vittorie (di cui 13 prima del limite).

Il 30 aprile 2004, al Palanorda di Bergamo, debutta da professionista come peso cruiser e vince per ko al 2° round contro il più esperto slovacco Marian Miko.

Il 10 febbraio 2006, dopo 11 match vinti (di cui 7 per ko), ottiene la canche per il titolo italiano ed affronta il campione Paolo Ferrara, a Trieste, davanti a un palazzetto gremito di tifosi. Vince per ko al 7° round dopo un combattimento intenso, e riporta in Friuli Venezia Giulia un titolo italiano che mancava da trent'anni, quando fu irridato proprio il suo primo maestro Nevio Carbi.

Nel 2007 vince il titolo del Mediterraneo sigla WBC battendo per ko tecnico al 2° round il francese Enis Boussandel.  Il1 febbraio del 2008 un lutto famigliare sconvolge la sua vita e la sua carriera ne risente.

Nell'ottobre del 2008 combatte per il titolo europeo EBU e finisce al tappeto nel corso del 2° round, sotto i ganci del campione Marco Huck.  Alle visite di reintegro la FPI gli nega l'idoneità medica all'attività sportiva. Ripete gli esami nel marzo del 2009 ma riceve un nuovo parere negativo.

Torna sul ring nel 2012, passando alla categoria dei pesi massimi.  Nell'agosto del 2013 lancia la sfida al titolo italiano ma perde per ko tecnico al 6° round contro il giovane Matteo Modugno. Il 13 dicembre 2014, a Trieste, conquista il titolo dei massimi (lasciato vacante proprio da Modugno), battendo Gianluca Mandras per squalifica al 9° round. Il mese successivo la WBO lo inserisce nella lista dei possibili co-sfidante al titolo Europeo di sigla. Nel frattempo la FPI elegge lo sfidante ufficiale al titolo italiano dei massimi e fissa l'incontro nei successivi sei mesi.

Il 13 giugno 2015, a Brescia, Tuiach perde il titolo italiano contro il pugile sardo Salvatore Erittu, che si impone con verdetto unanime. All'indomani della sconfitta, inaspettatamente, la WBO gli conferma la nomina a co-sfidante europeo. Il 11 luglio 2015, alla G.A.Tec. Arena di Magdeburg, Tuiach perde per K.O. alla 2° ripresa contro il tedesco Michael Wallisch.

 

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