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Grezar fuori dal "tunnel" e finalmente "vede la luce"

Fidal: «Adesso abbiamo un impianto funzionante in piena sicurezza usufruibile per tutti gli sportivi triestini (e non) del mondo dell’atletica leggera»

«Il Comitato Provinciale Fidal Trieste vuole ringraziare il Comune di Trieste ed in particolare il vice segretario generale Fabio Lorenzut  per la risoluzione della situazione delicata in cui versava lo stadio Grezar da 2 mesi a questa parte, per motivi legati alla sicurezza dell’impianto (luci di emergenza) obbligatori per legge, e alla mancanza di acqua calda e riscaldamento per l’uso degli spogliatoi e delle doccie, con il conseguente divieto di attività notturna nell’impianto».

La soddisfazione della Fidal dopo i primi allenamenti serali allo stadio (inagurato per ben tre volte) Grezar a Valmaura finalmente utilizzabile al 100% delle sue potenzialità: «Il tutto ha richiesto un impegno da parte nostra in primis il presidente del Comitato provinciale Fidal Trieste Emiliano Edera assieme a Giacomo Biviano segretario provinciale della Fidal Trieste, nonché istruttore Fidal per il settore giovanile dell’Evinrude Atletica Muggia,  che hanno capito la situazione di difficoltà e hanno intrapreso un filo diretto con l’Amministrazione comunale, Lorenzut in primis, per aiutare la stessa a trasformare un punto di debolezza in un punto di forza».

«Abbiamo scelto la strada più difficile e faticosa quella della moderazione che ha creato malumori e critiche fra gli utenti e addetti ai lavori - continua la nota Fidal -, le telefonate che intercorrevano fra me e il presidente Edera erano giornaliere, i contatti che ho avuto personalmente con Lorenzut settimanali, anche sotto il periodo natalizio, ma alla fine hanno portato i risultati sperati. Adesso abbiamo un impianto funzionante in piena sicurezza usufruibile per tutti gli sportivi triestini (e non) del mondo dell’atletica leggera».

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