Inizia in Salita la Finale Scudetto di Hockey in Line per l'Edera Trieste, Sconfitta dal quanta Milano con una Rete a 6 Secondi dalla fine
22 aprile 2012, ore 18.00: va in scena il primo atto della finale scudetto di hockey in line, al meglio delle cinque partite, tra i campioni d’Italia in carica dell’Edera Trieste e la Milano 24 Quanta. E’, in un certo senso, la finale che gran...
Per arrivare alla finale i triestini ed i milanesi hanno battuto in due partite rispettivamente i Diavoli Vicenza e il Sport Monleale, ma, mentre l'Edera Trieste si è sbarazzata abbastanza agevolmente dei veneti (6-1 e 9-5), la Quanta Milano ha dovuto faticare più del previsto contro i piemontesi, aggiudicandosi di misura (4-2 e 3-2) i due incontri. Tutto il pubblico triestino si aspetta una finale esaltante come quella dello scorso anno, vinta dai triestini alla quinta partita contro i Ghosts di Padova. Milano, come già detto, si è notevolmente potenziata ma Trieste ha l'indubbio vantaggio di giocare tra le mura amiche tre incontri su cinque. Presenti al Palachiarbola un centinaio di spettatori tra i quali una nutrita rappresentanza di tifosi ospiti.
PRIMO TEMPO
Parte molto forte Milano e l'Edera subisce la rete del vantaggio ospite con Buggin dopo poco meno di due minuti di gioco. La squadra triestina riordina le idee e pareggia con Laricchia quando mancano 19.56 alla fine del tempo. Gioco molto veloce da parte di entrambe le squadre e continui ribaltamenti di fronte. Trieste si trova in condizione di temporanea superiorità numerica ma è sfortunata: il tiro di Hammond è respinto dal palo. L'Edera continua ad attaccare, colpisce un altro palo ed in un'altra occasione è bravo il portiere ospite Franko che si produce in una determinante doppia parata; quando mancano 14 minuti e 26 secondi dalla fine del periodo l'Edera passa in vantaggio, pur essendo in inferiorità numerica, realizzando in contropiede ancora con Laricchia. Un minuto dopo lo stesso Laricchia non è fortunato perché il suo tiro colpisce la traversa. Nei minuti finali del tempo Milano è spesso in condizione di superiorità numerica a causa di espulsioni temporanee comminate dagli arbitri alla formazione triestina; in alcune occasioni l'Edera riesce a difendere il minimo vantaggio ma non può nulla sul tiro di Simunek ad 1 minuto e 21 secondi dalla fine della frazione, che si conclude con il risultato di 2-2.
SECONDO TEMPO
Come già successo nel primo tempo, Milano è ancora numerose volte in superiorità numerica ed in più l'Edera deve subire la temporanea espulsione grave di 10 minuti a carico di Frizzera. Milano è costantemente in attacco e riesce a realizzare con Kucera prima e con Tessar poi. A questo punto Trieste produce il massimo sforzo ed ha varie opportunità di giocare in superiorità numerica; numerose sono le parate del portiere ospite ma Trieste riesce comunque a ridurre le distanze con Ciresa; all'Edera viene annullata la rete del pareggio perché realizzato con il pattino ma ci pensa Hammond con un bel tiro da fuori a pareggiare (4-4) quando mancano 3 minuti e 5 secondi alla fine dell'incontro. La partita si fa ancora più accesa e all'Edera viene fischiata l'ennesima espulsione temporanea ad un minuto e due secondi. E' un assedio del Quanta Milano che dopo un batti a ribatti riesce a trovare, con Petrucci, un tiro centrale a 6 secondi e 7 centesimi dalla fine che si insacca nella porta triestina. Grandi festeggiamenti della squadra ospite assieme ai propri tifosi ma applausi anche per l'Edera che ha disputato l'incontro con determinazione e non ha mai mollato. Appuntamento a sabato 28 aprile per gara 2 a Milano, dove l'Edera dovrà superarsi per tentare di vincere e riportare in parità la serie che vale lo scudetto.