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La Triestina va sotto, recupera e si auto-punisce nel finale: al Druso è 2-1 per il Sudtirol

Una sfida a dir poco sfortunata per la Triestina, una sconfitta che brucia tantissimo e che rende ancor più fondamentale il derby di lunedì prossimo con il Mestre

Buon approccio dei padroni di casa, l’Unione appare guardinga ma al 5’ costruisce una gigantesca occasione da gol, Mensah ruba palla a Vinetot ai venti metri, supera in dribbling Offredi defilandosi però troppo e perdendo poi il momento giusto per battere a rete o servire un compagno. L’episodio inverte un po’ la tendenza di una partita inizialmente più governata dal Sudtirol, è ora infatti la Triestina a pressare bene e tenere il pallino del gioco. La supremazia giuliana viene legittimata da un’altra grossa chance costruita sull’asse Meduri-Porcari, sponda di quest’ultimo per l’accorrente Petrella che di destro dai 12-13 metri calcia potente ma alto. Il Sudtirol cerca di graffiare appoggiandosi all’astuzia di Costantino, Fink al 21’ impensierisce Miori dai venti metri con un destro parato in due tempi, la sfida è piacevole pur andando un po’ a fiammate. La Triestina riprende le redini della partita e prima al 29’ per pochissimo non porta Petrella a tu per tu con Offredi (decisivo Vinetot nella circostanza), poi al 31’ è proprio Offredi con un prodigioso riflesso ad alzare in corner una zuccata di Arma su gran pallone scodellato da Lambrughi. L’Unione si fa preferire per trame di squadra e chances costruite, al 39’ Arma di testa spedisce fuori non di molto un cross tagliato di Porcari dalla destra, due minuti dopo è Petrella col mancino a rientrare a trovare il palo a Offredi battuto, Triestina decisamente sfortunata. È l’ultima vera emozione di un primo tempo preso in mano dopo pochi minuti dagli alabardati, capaci di imporre il gioco e costruire almeno quattro nitide palle gol, soffrendo solo in un paio di circostanze per le ripartenze del Sudtirol, si va al riposo su uno 0-0 che all’Unione sta decisamente stretto.

Si riparte senza cambi nei due schieramenti, la Triestina parte bene trovando subito un paio di situazioni favorevoli, il Sudtirol agisce di rimessa e al primo vero affondo passa a sorpresa in vantaggio: al 5’ Gyasi parte in contropiede, serve Costantino dentro l’area e l’attaccante supera Miori con un potente destro rasoterra. Sannino toglie Meduri inserendo Bariti e spostando Porcari davanti alla difesa, Petrella al 9’ spedisce alto di pochissimo di testa un cross di El Hasni dalla destra. L’Unione però accusa lo schiaffo subito, lascia spazi invitanti ai padroni di casa e al 13’ ci vuole un grande Miori per sventare un altro contropiede sull’asse Gyasi-Costantino. Al 18’ Lambrughi accusa un problema fisico e deve cedere il posto a Codromaz, tatticamente non cambia nulla. Giuliani che ritrovano metri e filo del discorso, rendendosi pericolosi con un paio di corner sbrogliati con affanno dalla difesa di casa. Al 24’ arriva l’episodio che riporta in equilibrio il match, Tait strattona in piena area Mensah e per Longo è rigore, dal dischetto Bracaletti spiazza rasoterra Offredi. Subito dopo girandola di cambi, nell’Unione escono Arma, Pizzul e lo stesso Bracaletti, entrano Bajic, Pozzebon e Acquadro. Doppio cambio anche per il Sudtirol, con l’ingresso di Candellone e Erlic per Broh e Zanchi.

La Triestina mantiene il baricentro maggiormente avanzato rispetto agli avversari,sempre pronti comunque a ripartire con veloci contropiedi, a dir la verità molto meno ficcanti rispetto ad inizio ripresa. Gli uomini di Sannino mettono in crisi la retroguardia avversaria con un paio di angoli che attraversano l’area piccola senza trovare deviazione vincente, dall’altra parte il solo Gyasi prova a dare strappi in contropiede per creare qualche difficoltà. Nel modo più inaspettato, improvviso e casuale, il Sudtirol a 5’ dal termine trova il vantaggio, Candellone stoppa e gira debolmente dentro l’area, Bajic incappa in una svirgolata mancina in area piccola che prende un effetto beffardo insaccandosi nell’angolo alla sinistra di Miori. È di fatto l'ultimo episodio di una sfida a dir poco sfortunata per la Triestina, una sconfitta che brucia tantissimo e che rende ancor più fondamentale il derby di lunedì prossimo con il Mestre.

FC SUDTIROL – U.S. TRIESTINA CALCIO 2-1 (P.t. 0-0) MARCATORI: Costantino 4’ st, Bracaletti 24’st rig., aut. Bajic 40’st

FC SUDTIROL (3-5-2): Offredi; Vinetot, Sgarbi, Frascatore; Tait, Fink, Berardocco, Broh (70’ Candellone), Zanchi (70’ Erlic); Costantino (84’ Cia), Gyasi. A disp: D’Egidio, Bertoni, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Heatley Flores, Roma. All. Zanetti

U.S. TRIESTINA CALCIO (4-3-3): Miori; Libutti, El Hasni, Lambrughi (63’ Codromaz), Pizzul (70’ Bajic); Porcari, Meduri (53’ Bariti), Bracaletti (70’ Acquadro); Mensah, Petrella, Arma (70’ Pozzebon). A disp: Boccanera, Grillo, Maesano, Celestri. All. Sannino

ARBITRO: Longo (Paola – CS) ASSISTENTI: Vitali (Brescia) e D’Alia (Trapani)

NOTE: Ammoniti: Pozzebon (Ts) e Tait (Su) per gioco falloso. Recupero 1’ e 6’

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