"Diwan,l'Essenza del reale": Battiato Stasera al Rossetti

Che si tratti di canzoni o di brani appositamente composti per la creazione di un'opera, Franco Battiato continua a proporre degli itinerari musicali intenzionalmente concepiti per dare degli spunti al gruppo di "cercatori di verità" che, più o meno celati tra le comunità del mondo, si impegnano per dare un senso alla propria esistenza.
Battiato lavora da sempre a questo obiettivo: gli elementi disseminati tra pentagrammi, note di copertina, video e film sono dei contributi alla decriptazione di una realtà difficile e complessa come quella vissuta dal genere umano.
Trovare un senso nel viaggio nelle brevi e fragili traettorie d'esistenza dei singoli essere umani è impresa titanica.
A suo tempo Battiato, accanto alla Musica, ha proposto libri particolari e interessanti attraverso la sua casa editrice "L'ottava".
Chi ne ha parlato ha spesso accennato alla vicinanza dell'artista con i contenuti del messaggio di George I. Gurdijeff e al sofisticato ma concreto mondo dei Sufi.
Quel che è sicuro è che Battiato è una persona capace di far leva sulla volontà di attenzione del suo pubblico.
Il "lavoro" richiestogli - non sappiamo da chi, ma presumiamo che una committenza ci sia - è di dare elementi di consapevolezza e di attenzione ai suoi appassionati.
"Lavoro" che l'autore diligentemente continua a svolgere dai tempi di "Fetus" sino ai prodotti più recenti.
Quale la cifra artistica più rilevante del compositore di Jonia?
Per esempio - e quale esempio!!! - la capacità di incidere dischi dove quasi sempre le piste dei singoli strumenti risultano distinguibili.
Piacciano o meno, le canzoni e le opere di Battiato sono sempre ascoltabili e nitide, pregio assoluto per chi si rivolge alle orecchie altrui.
Al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in Trieste capoluogo regionale, Battiato troverà sicuramente molta attenzione e curiosità per la sua ricognizione storico musicale per quella terra natia, la Sicilia, antico laboratorio di culture intelligenti e evolutive.