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Margherita Hack Oggi alla Lovat

Pomeriggio davvero intenso, quello di, oggi, mercoledì 15 febbraio alla Libreria Lovat di Trieste.Alle 17,00 il settore Cartastraccia (quello riservato alla letteratura per i giovanissimi) ospiterà nella sua “arena animazioni” un coloratissimo...

Pomeriggio davvero intenso, quello di, oggi, mercoledì 15 febbraio alla Libreria Lovat di Trieste.
Alle 17,00 il settore Cartastraccia (quello riservato alla letteratura per i giovanissimi) ospiterà nella sua "arena animazioni" un coloratissimo laboratorio di Carnevale.
Gli animatori dell'Associazione Il Ponte inviteranno i bambini (d'età superiore ai 4 anni) a mettere in moto la fantasia e l'allegria per creare originali mascherine per un carnevale coloratissimo e personalissimo. Ingresso libero; prenotazione gradita: 040.637399.
Alle 18 torna al Lovat Lab una straordinaria amica delle Librerie Lovat: Margherita Hack, che presenterà il suo ultimo libro "Perché sono vegetariana" (Edizioni dell'Altana, 2011).

La celebre astrofisica, vegetariana dalla nascita, ha sottolineato in questo suo libro come molti grandi scienziati della storia, da Leonardo da Vinci a Darwin a Einstein, fossero vegetariani, e ha sfatato alcuni dei pregiudizi su questa dieta: "In seconda elementare facevamo il tempo pieno - dice - e quando tiravo fuori il mio pasto a base d'insalata, uovo e formaggio, c'era la preoccupazione delle maestre per la mancanza di carne: come avrei fatto a crescere bene, forte e sana?

Eppure sono arrivata a 89 anni in condizioni discrete di salute.
A più di 80 anni, oltre alle domenicali partite di palla a volo con amici cinquantenni, ho girato in bicicletta buona parte del Friuli-Venezia Giulia, oltre a lunghe nuotate tutte le mattine d'estate.
Tutto questo a dimostrazione che la mancanza di carne e pesce non ha certo indebolito il mio fisico".
Oltre che la salute umana, essere vegetariani può salvare anche quella del pianeta: "Pochi sanno - continua la Hack - che i quattro quinti della terra coltivata in tutto il pianeta sono usati per produrre foraggi per gli animali e solo un quinto per il consumo umano di cereali, frutta e verdura.
Si calcola che in media occorrano dieci chili di grano e cereali vari per produrre mezzo chilo di carne.
In un mondo come il nostro, in cui la popolazione umana è in continuo aumento bisognerebbe evitare questo enorme sperpero, riducendo drasticamente il consumo di carne.
E poi anche noi, come tutti i viventi e tutto ciò che si trova sulla Terra, siamo il prodotto della morte di grandi stelle esplodenti, le supernove - spiega la scienziata -. Questa origine comune dovrebbe farci sentire come fratelli tutti gli esseri viventi, uomini e animali".
Sarà, quindi, una nuova e inedita "lezione" della Signora della Scienza, intervistata da Agnese Emarcora.
Ingresso libero e gratuito.

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